"Definire in estrema periferia un parco che sorgerà a meno di 50 mt dal quadrilatero delimitato da Via Parioli - Via Da Vinci -Via Ticino e via Ponti dove si concentrano la maggior parte dei palazzi di Borghetto, a 100 mt dalle due residenze per anziani a 250 mt dalla Scuola per l’infanzia e Asilo Nido, a 300 mt dal Palazzo Comunale e a soli 500 mt dal mare, la dice lunga sull’onestà intellettuale del rappresentante di questa associazione che, forse in cerca di un po’ di pubblicità, ha letteralmente invaso la pagina FB del Comune con commenti e sproloqui spesso anche al limite dell’aggressività nei confronti di persone colpevoli di aver espresso approvazione nei confronti di questi interventi indifferibili e indispensabili di sistemazione di strade e marciapiedi resi molto pericolosi e insidiosi a causa delle radici degli alberi di pino". Si apre con queste parole la replica di Giancarlo Canepa, sindaco di Borghetto Santo Spirito, ad ATA PC Savona, associazione che si era espressa in merito all'abbattimento dei pini di via Ponti ma non solo.
"Non sono certo né un botanico né un agronomo e mai ho preteso di esserlo, in tutte le cose, anche nel mio lavoro, ho sempre avuto l’umiltà di chiedere a chi ne sapeva più di me e così è stato fatto anche questa volta, invito il presidente di Ata Pc, Aisa o quale che sia il suo nome, a fare altrettanto - prosegue il primo cittadino - Pontificare, come fatto assiduamente in questi anni, seduto comodamente davanti a un PC, dispensando consigli non richiesti e soprattutto non qualificati non è di alcuna utilità per la collettività, soprattutto quando viene distorta dolosamente la realtà delle cose".
"In Largo Doria non abbiamo abbattuto nessun albero ma abbiamo risolto il problema dello spaccio, vicino al cimitero abbiamo tolto 5 alberi, di cui 2 morti, e ne verranno piantati 40, l’aver eliminato le siepi delle scuole nella condizione in cui le avevamo trovate ha migliorato e non poco la qualità della vita di studenti e residenti della zona, in Piazza Gramsci abbiamo ripiantato lo stesso numero di alberi abbattuti, in piazza Caduti abbiamo messo a dimora 18 gelsi dove prima c’era solo una colata di asfalto e in generale abbiamo piantato almeno 210 alberi a fronte di un abbattimento, sempre sofferto e ragionato, di circa 35/40 piante, senza contare le 800 che verranno messe a dimora in autunno si da un privato ma su un terreno comunale e in seguito alla partecipazione ad un progetto sotto l’egida di ANCI e Legambiente che ha visto il soggetto privato scegliere la candidatura di Borghetto".
"Immagino che sia davvero irresistibile in clima di campagna elettorale la tentazione, da parte di Marco Castelli presidente di Ata Pc che la scorsa tornata elettorale prese 4 voti, di cavalcare in modo strumentale l’onda di sdegno per l’abbattimento di alberi che io ritengo bellissimi e che mai avrei voluto abbattere se non fosse stato realmente necessario. Al di là di tutte queste sterili e pretestuose polemiche, ritengo che la tutela delle persone sia prioritaria rispetto a tutto il resto. Non aspetterò una tragedia, come purtroppo accaduto altrove, per procedere, compatibilmente con le risorse a disposizione, con i lavori che verranno ritenuti necessari. Non stiamo distruggendo alcun patrimonio arboreo, lo stiamo rinnovando preservando la pubblica incolumità attuale e futura" ha infine concluso il sindaco Canepa.