Politica - 17 marzo 2022, 18:05

Tpl, la Provincia firmerà i patti parasociali. Consigliere Niero però va all'attacco: "Avete giocato a fare politica per tre anni"

Passi in avanti anche sull'affidamento del servizio di trasporto pubblico in house ma il tempo stringe. La Lega ritira la mozione sullo statuto e i patti

Via alla sottoscrizione dei patti parasociali di Tpl e all'affidamento del servizio di trasporto pubblico in house.

Questa la proposta deliberativa del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri votata all'unanimità dal consiglio provinciale oggi pomeriggio che risponde così alle critiche mosse nelle ultime settimane all'interno dell'assemblea dei sindaci e dei soci dell'azienda di trasporto savonese, nel quali era etato criticato il numero uno di Palazzo Nervi per i ritardi nella procedura e la mancata firma dello statuto e dei patti da parte dello stesso ente provinciale e il comune di Calizzano.

Le criticità che aveva sollevato la Provincia, tramite i consulenti, riguardavano i termini sul controllo analogo che deve essere congiunto con la partecipazione proprio di Palazzo Nervi; il ruolo del socio non ente locale, cioè GTT, che non può avere una clausola di riserva di nomina di un consigliere e la partecipazione della Provincia insieme agli altri enti alla determinazione della governance con la nomina di una rappresentanza all'interno del cda.

Il consigliere, capogruppo della Lega e sindaco di Cosseria Roberto Molinaro ha così ritirato la mozione proprio sullo statuto e sui patti parasociali ma sono state sollevate alcune domande proprio sulla disciplina del controllo analogo e sulle nomine nel cda.

"Sui tre punti che sono ancora in una fase di stallo vorrei capire qual è il prosieguo, il consiglio di amministrazione è importante e su Gtt vogliamo capire se è una società partecipata" ha spiegato il consigliere del Carroccio.

"Sono esterrefatto. C'è da fare chiarezza oggi, avete abdicato al ruolo politico all'interno della gestione degli ambiti e avete giocato a fare politica per tre anni da quando si è fatto un blitz per scegliere un presidente di Tpl senza chiedere ai territori - ha tuonato il consigliere e sindaco di Cisano Massimo Niero - Presidente dai le deleghe, sennò noi chiederemo le sue dimissioni. Sui patti parasociali è un anno e mezzo che prendete tempo per non avere ripercussioni nella vostra maggioranza, noi non abbiamo mai fatto un gioco di questo tipo abbiamo anteposto il ruolo dell'ente provinciale".

Il sindaco di Cisano sul Neva ha anche puntato il dito, oltre alla consegna delle deleghe anche sulla gestione dell'Ato unico dei rifiuti e della viabilità.

"Presidente non puoi accentrare tutte le deleghe non puoi fare tutto, chiediamo ad esempio da un anno e mezzo una commissione sulla viabilità con Anas. Ci sono sindaci che aspettano aiuti anche per giocarsi i fondi del Pnrr - prosegue il consigliere del Pd - Cambiamo atteggiamento, confrontiamoci, facciamo più assemblee dei sindaci. Rischiamo di fare delle azioni in camera caritatis che la gente non comprende. Voi avete politicizzato questo ente, è inaccettabile, ora basta. Noi non facciamo più la scialuppa di salvataggio, basta teatrini della politica, basta mandare la palla in tribuna. Guardiamoci in faccia e risolviamo i temi".

"Sono d'accordo sulla necessità di dare le deleghe. Ma non sono d'accordo con Niero sul fatto che politicizzare sia una prerogativa del centrodestra, lo ha sempre fatto anche il centrosinistra" ha ribattuto la consigliere di Fratelli d'Italia Franca Giannotta.

"È anche nostra l'intenzione di stare qua per lavorare. Il 25 febbraio ci eravamo incagliati e bisognava fare un passo in avanti. Ho apprezzato la proposta del presidente che fa proprio un passo nell'affidamento di Tpl, l'obiettivo è quello, mettere in sicurezza l'azienda, gli affidamenti, i lavoratori" il commento del consigliere della Lega Alessandro Navone.

"Dopo un percorso molto intenso, in particolare nelle ultime settimane, con la delibera assunta dal Consiglio di oggi si è inteso, su mia proposta, prendere atto di quanto manifestato dai Sindaci, sia in occasione dell'Assemblea tenutasi in Provincia martedì 8 marzo sia di quella tenutasi presso la Società il venerdì successivo, nonché di quanto emerso dai confronti avuti il 4 e 8 marzo u.s. con Sindacati e RSU, raccogliendo così il mandato a mio nome per sottoscrivere i patti parasociali ribadendo la riserva e la richiesta, come peraltro autorevolmente evidenziato negli interventi fatti da alcuni Sindaci nell'Assemblea di venerdì scorso, che a seguito di questo adempimento sarà necessario procedere a quelle integrazioni e modifiche che da tempo l'Ente Provincia, per il mio tramite muovendo dalle osservazioni degli Uffici e del Consulente incaricato, evidenzia come necessarie per legittimare il procedimento e concludere tutto quanto indispensabile per arrivare all'affidamento in house, contestualmente, come deliberato, gli Uffici di Provincia hanno mandato di procedere con tutti gli adempimenti necessari" ha dichiarato il presidente dell'ente provinciale Pierangelo Olivieri.

Sarà convocato quindi dalla Provincia per la prossima settimana un nuovo tavolo di lavoro con le parti sociali per fornire un dettagliato resoconto sullo stato dei fatti e a completezza delle attività di condivisione e informazione necessari alla collaborazione di tutti i soggetti interessati dalla tematica e per dare risposte concrete a dipendenti utenti del trasporto pubblico locale.