Sanità - 15 marzo 2022, 10:43

"Senza Pronto Soccorso si muore", Tomatis (sindaco di Albenga): "La marcia verso l'ospedale è stata solo l'inizio"

Il primo cittadino rilancia: "Abbiamo avuto la prova che il nosocomio sta a cuore a tutti"

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis non perde tempo e chiama a raccolta il gruppo degli organizzatori della manifestazione “Senza Pronto Soccorso Si Muore” per fare il punto dopo la grande marcia che ha coinvolto oltre 6 mila persone.

“Ci tenevo a incontrarvi il prima possibile innanzitutto per ringraziarvi per quello che avete fatto. Se c’è stata una così forte partecipazione alla manifestazione dell’11 marzo è grazie a ciascuno di voi!” afferma il primo cittadino Tomatis  rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni che, insieme al comune, si sono fatti carico dell’organizzazione della marcia verso l’ospedale.

Continua il sindaco che non ha certo intenzione di fermarsi e guarda già ai prossimi passi da compiere: “Abbiamo avuto la prova che l’ospedale di Albenga sta a cuore a tutti. Con la loro presenza, i cittadini, ci hanno dato mandato di proseguire il percorso che abbiamo iniziato. Non dobbiamo cadere nell’errore di considerare la manifestazione  un successo, ma è il tramite per raggiungere un obiettivo". 

I fronti sui quali si sta lavorando sono molteplici. Nella serata di ieri si è già tenuta una commissione dei capogruppo volta a studiare gli atti politici da condividere e portare avanti.

Spiega il primo cittadino: “Abbiamo voluto tenere fuori i simboli di partito dalla manifestazione perché questa battaglia accomuna tutti e risponde alle esigenze di tutto il territorio, ma la Politica, quella con la “P” maiuscola, riguarda necessariamente questo argomento. Dobbiamo evitare che il termine “politica” abbia esclusivamente un’ accezione negativa, lo dobbiamo fare - anche - per i molti giovani che erano presenti alla manifestazione e che hanno il desiderio di impegnarsi per battaglie giuste, non strumentali e prive di interessi personali; per battaglie che guardano alla collettività dell’intero comprensorio”.

Dal punto di vista delle iniziative afferma Tomatis: “Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione su questo argomento. Per questo vi chiedo di continuare a parlarne sui social, attraverso i mezzi di informazione e tra i vostri contatti. Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni di visibilità e pensare a nuove iniziative da portare avanti, anche congiuntamente agli altri territori (Val Bormida, imperiese che erano presenti alla marcia per l’ospedale e non solo)". 

Gino Rapa, rappresentante dei Fieui di Caruggi, che non escludono qualche sorpresa in vista della Milano-Sanremo, afferma: “Dobbiamo continuare a parlare del nostro Ospedale, del Pronto Soccorso e sfruttare, sempre nel rispetto delle regole e dell’educazione, tutte le occasioni di visibilità. Per questo ieri abbiamo deciso, tutti insieme, di posizionare cartelli e striscioni lungo il percorso della Milano/Sanremo. Invitiamo tutti i cittadini a fare altrettanto. Che si rassegni il Governatore Toti! NOI, forti anche dell’aiuto del Vescovo Borghetti, continueremo a lottare per il diritto alla salute fino a che non raggiungeremo l’obiettivo”.

Dino Ardoino, presidente della Consulta del Volontariato e della Croce Bianca di Albenga aggiunge: “Albenga vuole il Pronto Soccorso. La manifestazione ha avuto un grandissimo successo, ora continueremo a batterci tutti insieme per farci ascoltare!”. 

Comunicato stampa