Un no secco alla guerra in un luogo più che simbolico per gli stellesi, Casa Pertini.
Ieri sera il sindaco Andrea Castellini, le associazioni territoriali dalla protezione civile alla Croce Rossa e diversi cittadini hanno dato vita ad una fiaccolata di contrarietà al conflitto in Ucraina e di vicinanza al popolo ucraino di fronte all'abitazione del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, nato e vissuto proprio a Stella.
Dopo il discorso del primo cittadino, il parroco di San Giovanni ha rivolto una preghiera e recitato il Padre Nostro sia in lingua italiana che in quella ucraina considerata la presenza di alcune famiglie ucraine giunte a Stella dopo essere scappati dalla guerra.
"È stata la fiaccolata dei bambini, della solidarietà, della preghiera. Sassello ha marciato silenziosamente per dire no alla guerra, per affermare i valori della pace e della fratellanza" dicono dal comune sassellese nel quale è stata svolta un'ulteriore fiaccolata.
In serata inoltre anche a Mioglia e Urbe sono state organizzate manifestazioni a favore del popolo ucraino.