Stanno lasciando le loro sedi originarie in questi giorni dirette ai grandi musei nazionali dove saranno in mostra. Sono cinque i prestiti di opere d’arte che, dal territorio della Diocesi di Albenga-Imperia, sono state richieste dalle Scuderie del Quirinale, dalla Galleria Borghese di Roma e dal Palazzo Ducale di Genova e che faranno parte degli allestimenti di tre importanti mostre dedicate al Barocco che arricchiranno il panorama culturale nazionale nella prossima primavera.
“Il martirio di Santa Caterina d’Alessandra” di Guido Reni (olio su tela, 1606 circa), una grande tela di 277 x 195 cm, ha lasciato da pochi giorni il Museo Diocesano di Albenga ed è giunta alla Galleria Borghese. Il dipinto sarà esposto dal 1 marzo al 22 maggio 2022 nell’ambito della mostra “Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura”, a cura di Francesca Cappelletti e prima di una serie di mostre internazionali dedicate al Maestro del Seicento italiano. Opera capitale e molto studiata della produzione di Guido Reni, in questa tela l'artista, tra i massimi esponenti del classicismo italiano, rivela suggestioni caravaggesche.
Le Scuderie del Quirinale e la National Gallery of Art di Washington, con la speciale collaborazione dei Musei di Genova, inaugureranno invece la mostra-evento “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco” dal 26 marzo al 3 luglio 2022. La mostra sarà dedicata al secolo d’oro dell’arte genovese, il Seicento, e sarà contraddistinta, oltre che dai numerosi prestigiosi prestiti, da una mostra parallela al Palazzo Ducale di Genova, dal 27 marzo al 10 luglio: “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750”. Entrambe le esposizioni sono curate da Piero Boccardo, Jonathan Bober e Franco Boggero.
Anche alcune opere provenienti dal Ponente ligure andranno a impreziosire queste mostre. Si tratta delle Tentazioni di Sant’Antonio Abate (1652 circa), di Giulio Benso, opera proveniente dalla chiesa della Madonna della Ripa di Pieve di Teco, della statua lignea del Battesimo di Cristo, scultura di Anton Maria Maragliano datata 1698 e conservata nell’oratorio di San Giovanni Battista di Pieve di Teco, e della statua argentea di San Matteo che viene solitamente esposta nella parrocchiale di Laigueglia durante la festa patronale di San Matteo ogni settembre. A Palazzo Ducale, a Genova, andrà infine L'Assunzione di Giulio Benso, proveniente sempre dal complesso della Ripa di Pieve di Teco.