Politica - 26 febbraio 2022, 09:50

Conflitto in Ucraina, 'Noi per Spotorno che Vorrei' sta col popolo ucraino: "Il Comune esprima la propria vicinanza"

"Dalla Russia aggressione feroce e priva di giustificazione". Chiesto un Consiglio comunale ad hoc e di issare bandiera ucraina e della pace dal palazzo municipale

"Egregio signor sindaco, Il gruppo consigliare 'Noi per Spotorno che Vorrei', Le chiede, di indire un Consiglio Comunale in sessione straordinaria, unitamente al consiglio comunale dei ragazzi, in segno di solidarietà alla popolazione Ucraina, alla quale è stata tolta la libertà, che noi europei, con tanti sacrifici abbiamo conquistato". Così, attraverso una nota stampa, Massimo Spiga e Francesco Pendola, consiglieri di minoranza a Spotorno.

"'L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali'. Così recita uno dei principi cardine della nostra Costituzione (articolo 11) - proseguono dalla minoranza spotornese - Vogliamo esprimere massima solidarietà alle popolazioni coinvolte e la nostra vicinanza ai cittadini ucraini che risiedono e lavorano nel nostro territorio, e la nostra vicinanza alla popolazione, che oggi si trova in una situazione di negata libertà, dovuta ad una aggressione ad uno stato libero e democratico". 

"Dopo più di 70 anni, la Russia ha riportato la guerra nel vecchio continente, 70 anni di pace e di fratellanza tra i popoli, e questo è inaccettabile, come sottolineato dal Presidente del Consiglio Italiano. Vogliamo esprimere massima solidarietà al Presidente Ucraino, e chiediamo che la comunità internazionale lavori per un cessate il fuoco immediato e che la situazione venga discussa tra le parti in causa attorno ad un tavolo, come per 70 anni si è sempre fatto" aggiungono dal Gruppo consiliare "Noi per Spotorno che Vorrei".

Sempre dal gruppo di minoranza giunge una ulteriore richiesta al primo cittadino: "L'aggressione della Russia all'Ucraina è feroce e priva di qualunque giustificazione ed avrà sicuramente ripercussioni devastanti su tutti noi - spiegano Spiga e Pendola - Allo stato attuale dei fatti troviamo fondamentale che l'Europa e, di conseguenza, i cittadini italiani siano compatti nella condanna e che ognuno dichiari esattamente da che parte sta". 

"Ormai non è più tempo di tentennamenti e prese di posizione ambigue: questo è un attacco alla libertà ed alla democrazia, e riguarda tutti noi - continuano - Dobbiamo tutti insieme esprimere la nostra vicinanza alle comunità di origine ucraina da noi presenti, per l'apprensione con cui sicuramente staranno vivendo questo momento, e riteniamo che anche Spotorno, nel suo piccolo, possa fare un gesto forte in questo senso".

"Chiediamo, quindi, che una bandiera dell'Ucraina ed una bandiera della pace siano issate sui pennoni del Municipio di Spotorno per esprimere il sostegno e la vicinanza dell'Amministrazione comunale e di tutta la città nei confronti del popolo ucraino" concludono dal gruppo di minoranza spotornese.

Redazione