Lo scorso 17 febbraio si sono riunite le sei confraternite di Savona centro (N.S di Castello, Cristo Risorto, santi Agostino e Monica, santi Pietro e Caterina, Ss Trinità, santi Giovanni Battista, Evangelista e Petronilla) proprietarie delle 15 casse lignee, per discutere sulla processione del Venerdì Santo.
Il comitato organizzativo guidato dal Priore generale Mauro Biancavilla della confraternita di N.S. di Castello, a cui quest’anno spettava il turno di processione, ha stabilito all’unanimità e a malincuore l’impossibilità di svolgere la tradizionale processione notturna, a causa del protrarsi della pandemia.
“Anche se la situazione sembra migliorare la Processione del Venerdì Santo coinvolge moltissimi confratelli e si tratterebbe di un gigantesco assembramento che metterebbe a rischio sia i portatori sotto le casse sia le migliaia di fedeli che accorrerebbero a vederla- dichiara Mauro Biancavilla - Parliamo di 30/40 mila persone, non ci sentiamo di rischiare che scoppi qualche focolaio tra i portatori o tra i fedeli astanti.
"L’ultima processione si è svolta nel 2016, nel 2018 saltò a causa del maltempo, poi con la pandemia non è stato più possibile organizzarla, in pratica sono sei anni che le ‘casse lignee’, vere e proprie opere d’arte e simboli di Fede, non percorrono le strade di Savona. –conclude Biancavilla- La nostra processione notturna manca a tutti i savonesi e in modo particolare ai confratelli, ma preferiamo rimandare in attesa di poterla organizzare in tutta sicurezza; sperando di non attendere ancora a lungo, confidiamo nel 2023 ”.
I priori delle confraternite cittadine hanno deciso che gli oratori rimarranno aperti per tre giorni nella Settimana Santa, per far sì che i fedeli possano ammirare comunque le casse.
L’orario è il seguente: mercoledì 13 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; giovedì 14 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e dalle 20,30 alle 22,30; venerdì 15 aprile, Venerdì Santo, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 23