"Le affermazioni di questi giorni del presidente nonché assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’Ospedale Santa Maria Misericordia sono di una gravità inaudita. Dopo anni di vane promesse e di scarica barile, di politici di centrodestra del comprensorio che dicono l’esatto contrario dei propri compagni di partito in Regione (e viceversa), non è accettabile che ci vengano a dire che non riavremo il Pronto Soccorso".
Ad affermarlo, in una nota, il consigliere comunale alassino Jan Casella, secondo cui, al contrario, "l’ospedale di Albenga va potenziato con gli adeguati reparti che ne permettano l’esistenza e il pieno funzionamento del Pronto Soccorso h24, proprio come ci promettono dal 2015".
"Conosce, il presidente Toti - continua -, quali sono i tempi di percorrenza sulle strade e autostrade del ponente ligure? Ha idea della crescita vertiginosa della presenza di persone nel nostro comprensorio nel periodo estivo? Se sì, dovrebbe rendersi facilmente conto che le sue intenzioni sull’ospedale ingauno vanno assolutamente riviste. La sanità ponentina è in forte sofferenza e si regge in piedi esclusivamente grazie agli straordinari sforzi del sempre più esiguo personale ospedaliero e sulle pubbliche assistenze".
"Tutti gli amministratori del comprensorio ingauno, devono mobilitarsi in maniera decisa ed unitaria, coinvolgendo le associazioni e i cittadini - conclude l'esponente di Alassio Volta Pagina - E’ finito il tempo di subire, è il momento di pretendere un ospedale efficiente, all’avanguardia e con un vero Pronto Soccorso. E’ giunta l’ora di scendere in piazza, ad Albenga e a Genova".