Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea, è pronto ad emettere un'ordinanza per uscire dalla zona rossa legata all'emergenza peste suina.
"Pur riconoscendo la gravità della situazione non si può non notare la poca sensatezza di un provvedimento che comporterebbe la fine di tutto il tessuto economico del mio territorio, e non mi possono bastare gli scatti in avanti di alcuni politici regionali" spiega il primo cittadino.
"Ho condiviso con l’assessore Piana il percorso iniziale che tra le altre cose imponeva l’abbattimento dei maiali all’interno del territorio comunale posti negli allevamenti e a malincuore ho emesso le ordinanze come richiestomi, ma oggi se a Roma pensano di prolungare la zona rossa sine die senza sapere neanche cosa succede veramente ad esempio a Pontinvrea magari puntando il dito su di una cartina geografica e tracciando linee rosse a caso si sbagliano, non vi è contezza di un solo caso di peste suina tra i cinghiali del nostro territorio, diventa impensabile chiudere una delle poche risorse che l’entroterra possiede" continua Camiciottoli.
"Il mio comune, il mio territorio, la già fragile economia del mio paese non si possono permettere un altro lockdown insensato, in questi anni abbiamo subito il fermo totale a causa del covid, a ottobre dello scorso anno l’alluvione e oggi la peste suina. Per quanto mi riguarda dati alla mano non ci sono i presupposti per continuare a tenere oggi Pontinvrea nella zona rossa e condannarla alla distruzione del tessuto economico, fermo restando che la situazione vada monitorata e l’assessore Piana sta facendo un ottimo lavoro ritengo sia impensabile dover aspettare per poter uscire dalla zona rossa la realizzazione di un ipotetica recinzione che verrà forse entro la fine dell’anno".
"Per questo motivo, visto che domani si riunirà l’unità di crisi se da quel tavolo non verrà fatta una riperimetrazione sensata della zona rossa ho dato incarico agli uffici di predisporre un'ordinanza che permetta a Pontinvrea di uscire dalla zona rossa per mancanza di oggettivi presupposti" conclude il sindaco.