Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quando è prevista la messa in funzione dell’angiografo presso l’ospedale San Paolo.
Il consigliere ha ricordato che l’ex assessore alla Sanità Viale aveva dichiarato che sarebbe entrato in funzione nei primi mesi del 2020 e il suo successore Giovanni Toti aveva assicurato la sua attivazione prima entro il giugno 2021 e poi nell’autunno 2021, ma ad oggi non c’è nessuna comunicazione ufficiale.
L’assessore Marco Scajola ha risposto su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti spiegando che l’attività del nuovo angiografo è iniziata il 20 dicembre e che l’apparecchio è in funzione, con caratteristiche di propedeuticità all’avvio a pieno regime, per analizzare l’incidenza della casistica prevalente nel presidio.
L’assessore ha poi illustrato le prestazioni concludendo che fino al 26 gennaio 2022 sono state eseguite complessivamente 130 procedure su 96 pazienti.