Attualità - 21 gennaio 2022, 13:52

Savona, Ata presenta il rapporto della pulizia straordinaria. Il sindaco Russo: "Un passo avanti, ma non basta"

Il piano di spazzamento, lavaggio e rimozione ingombranti è terminato il 14 gennaio. Russo: "Sulla raccolta rifiuti (che non rientravano nel servizio straordinario) restano gravi carenze"

Terminato il piano di pulizia straordinaria, svolto da Ata dall'1 dicembre al 14 gennaio, il sindaco di Savona, Marco Russo, e l'assessore Barbara Pasquali hanno convocato a Palazzo Sisto i vertici di Ata per un bilancio.

Lo scopo del piano – hanno ricordato il sindaco e l'assessore – era quello di attenuare la situazione di degrado della città. Sapevamo e sappiamo che non si poteva risolvere in poche settimane un problema che dura da anni. Dobbiamo ricordarci che la vera svolta potrà avvenire con l'avvio della Newco, tuttavia abbiamo il dovere di fronteggiare questo periodo transitorio di Ata nel modo migliore possibile, nonostante le condizioni della società che si trova in concordato preventivo. All'inizio di dicembre, erano state annunciate stabilizzazione dei 35 dipendenti, l'assunzione di altri 15 e l'utilizzo di ulteriori 4 mezzi: queste novità sono in corso di definizione, quindi gli effetti si devono ancora vedere compiutamente”.

Nel dettaglio, il piano di pulizia straordinario è consistito:

nello spazzamento meccanizzato del centro (12 interventi tra il 6 dicembre e il 14 gennaio) in

corso Italia, sia nella zona pedonale sia nei marciapiedi fino a piazza Marconi, in piazza Sisto, nei

camminamenti laterali di piazza del Popolo

nella rimozione dei rifiuti ingombranti abbandonati, servizio svolto in 14 interventi tra il primo dicembre e il 3 gennaio;
nel lavaggio meccanizzato dei portici e delle gallerie (dal 13 al 15 dicembre) di corso Tardy e Benech, piazza Martiri, galleria Aschero (piazza Martiri), via Trilussa, piazza della Consolazione, corso Italia, via Mistrangelo, via Gramsci, galleria Scarzeria (via Manzoni);
nel lavaggio della pavimentazione dei portici (dal 13 al 16 dicembre): tratto piazza del Popolo-via Paleocapa, tratto portici piazza Mameli, tratto portici di via Paleocapa/piazza Leon Pancaldo;
nello spazzamento meccanizzato delle aree periferiche (25 interventi tra il 9 dicembre e il 14 gennaio).

"Sottolineiamo che per la prima volta questa attività non ha riguardato solo il centro ma tutti i quartieri" ha detto il sindaco.

Rispetto ai servizi svolti nell'ambito di questo piano straordinario (che hanno riguardato il tema della pulizia ma non della raccolta rifiuti che attiene, invece, al servizio ordinario), il sindaco aggiunge: "L'esito è abbastanza positivo, l'intervento di Ata ha determinato un certo miglioramento della pulizia delle strade, che molti cittadini ci hanno confermato. Ma non è ancora sufficiente perché il servizio di spazzamento meccanizzato purtroppo non ha toccato alcune aree della città. Su questo punto, oltre a sollecitare Ata a porvi rimedio, dovremo valutare comunque la possibilità di ripetere un nuovo intervento straordinario più avanti".

RACCOLTA RIFIUTI E PULIZIA STAZIONI ECOLOGICHE

"Ma i veri punti deboli – sottolinea il sindaco – sono la raccolta rifiuti (che rientra nel servizio ordinario di Ata) e la sporcizia nelle aree circostanti i cassonetti, su cui persistono le gravi lacune del passato. Sulla pulizia intorno ai cassonetti abbiamo richiesto ad ATA di porvi immediatamente rimedio, perché si tratta di attività indispensabile per la quale deve dotarsi dell'organizzazione necessaria".

Per la raccolta, l'azienda adduce tre motivazioni “strutturali”: la scarsità e le vetustà dei mezzi, il numero insufficiente di cassonetti e la mancanza di stazioni intermedie tra cassonetti e discarica. "Qui - spiega il sindaco - la soluzione è più delicata perché deve fare i conti con le condizioni economico-finanziaria di ATA e con la prospettiva di cambiare il sistema di raccolta. Tuttavia, intendiamo agire in due direzioni. Da un lato, abbiamo chiesto ad Ata di apportare tutte le migliorie possibili sotto il profilo organizzativo, per assicurare una raccolta più regolare; dall'altro, stiamo studiando altre soluzioni più strutturali, come l'aumento dei cassonetti e la collocazione di compattatori in via Caravaggio".

LA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI

"Devo però aggiungere che è necessaria la collaborazione dei cittadini, in un patto tra città e amministrazione - ha voluto sottolineare il sindaco - Ata deve fare la sua parte, ma ognuno di noi può fare qualcosa per il bene della città. Ricordo che l'abbandono degli ingombranti per strada è vietato ed esiste un servizio a domicilio di Ata: abbandonare materassi o mobili vicino ai cassonetti è un danno che si crea al proprio vicino, al commerciante, al passante; i cartoni devono essere piegati e inseriti nel cassonetto, non abbandonati integri, occupando più spazio del necessario; Ata ha anche constatato atti di vandalismo sui cassonetti, anche quelli nuovi".

Ecco il bilancio finale di Russo e Pasquali: "E' solo un primo passo al quale dovranno seguire altri: per questo l'amministrazione mantiene un contatto assiduo con i vertici Ata per monitorare la situazione".