Politica - 14 gennaio 2022, 12:33

Parafarmacie, Tosi (M5S): "Subiamo lo strabismo politico di Toti, centrodestra e Italia Viva hanno osteggiato l’emendamento"

Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle replica a Cambiamo

“La lista Cambiamo non si smentisce mai: a una nostra proposta costruttiva e avanzata senza polemica alcuna, la compagine totiana ha preferito la solita lezioncina-caciara. Rimando dunque all’entourage arancione quanto dichiarato ieri a mezzo stampa per vari motivi”.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi che ieri ha avanzato due proposte al presidente di Regione Liguria: tamponi anche in parafarmacia e pubbliche assistenze; inserimento a sistema dei certificati di guarigione/positività da Covid senza dover ricorrere all'ausilio del proprio medico curante.

“Nella replica degli ambienti arancioni sulla prima proposta, sono stati omessi dei dettagli fondamentali: è vero che l’emendamento (che ha peraltro incassato anche il parere favorevole del Governo) proposto da Leu e M5S per l’ok ai tamponi nelle parafarmacie è stato respinto in Commissione Affari Costituzionali al Senato lo scorso 11 gennaio. Ma indovinate da chi? Dal centrodestra e da Italia Viva. Che, se le cronache non mentono, sono i nuovi amici di Cambiamo/Coraggio Italia”.

“Sulla seconda proposta, invece, nessun riscontro. Come se non fosse nemmeno stata avanzata. Consiglio allora anche io di informarsi meglio, magari leggendo una proposta con più attenzione e possibilmente fino in fondo”.

“Il M5S, ripresenterà in Commissione Affari Sociali alla Camera un emendamento al decreto “Milleproroghe”, con il quale chiederà di consentire alle parafarmacie di poter effettuare i test antigienici rapidi, al fine di ampliare le attività di rilevamento dei casi da Sars-CoV-2. Come poi annunciato anche da Giuseppe Conte, per il M5S non finisce qui. Nemmeno in Liguria, dove oggi scopriamo che i tamponi ai bambini non possono essere effettuati gratuitamente, contrariamente a quanto sbandierato ai quattro venti dalla propaganda totiana”.

“Ammesso e non concesso che la questione possa essere risolta solo a livello nazionale e che lo stesso sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione e di non dividersi in un momento come questo, chiedo: ma che fine ha fatto l'autonomia di cui godono le Regioni sulla sanità?”.

“L’infelice uscita del gruppo arancione, ci consegna una certezza: siamo di fronte a un imbarazzante strabismo politico. La compagine totiana, in buona sostanza, si posiziona dove gli viene comodo in base al vento del momento, dimenticandosi che ha sostenuto e continua a sostenere Draghi. Se così è, lo dimostri e accolga proposte, come quella di far fare i tamponi anche nelle parafarmacie, che hanno già avuto il parere favorevole del Governo”, conclude Tosi.

Comunicato stampa