Tutti in coda oggi per effettuare un tampone molecolare al mercato ortofrutticolo di Pilalunga tra Savona e Quiliano.
Le auto già dal primo pomeriggio e per alcune ore sono rimaste incolonnate da via Caravaggio e via Quiliano zona cimitero fino a via Torcello per dirigersi al centro dell'Asl2 e non sono mancati i momenti di tensione e di nervosismo.
Il traffico ha quindi così subito notevoli ripercussioni portando ad intervenire la polizia locale per cercare di mitigare il problema.
La situazione dei contagi nelle ultime settimane, anche a causa della variante Omicron, sta purtroppo peggiorando, portando così a dover ricorrere, dopo che il proprio medico di famiglia ha effettuato la segnalazione al servizio sanitario, a dover svolgere un tampone di fine quarantena.
"Si evidenzia che i tamponi vengono calendarizzati entro determinate fasce orarie che consentono, se rispettate, un attesa di circa 15-20 minuti - spiegano dall'Asl2 - Se tali orari come nella giornata odierna non vengono rispettati più facilmente si possono creare code e disagi per l'utenza".
"In supporto al personale ASL sono presenti sia la Protezione Civile che le forze dell'ordine con l'obiettivo di facilitare l'accesso alle zone dei drive - proseguono dall'azienda sanitaria locale savonese - Si raccomanda pertanto alla popolazione di rispettare gli orari indicati, considerato il forte afflusso dovuto alla curva pandemica, con l'obiettivo di svolgere il test nella migliore situazione possibile per l'utenza e per il traffico cittadino".
"Tanta vicinanza ai volontari, ai lavoratori della sanità e alla polizia locale per quello che stanno facendo perché la situazione è drammatica, ma l'organizzazione che sta in capo ad Alisa è vergognosa, persone ore in macchina chiuse con i bambini senza avere nessuna informazione - il commento del segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa - se dopo due anni di pandemia nell'emergenza non sono ancora in grado di organizzare punti tampone, che facciano un altro mestiere, i dipendenti e i cittadini non si meritano un'organizzazione così mal fatta. Questa è la fotografia della situazione socio sanitaria pur avendo personale straordinario".