Il posizionamento di una centralina antiinquinamento nel centro di piazza Dante o in corso Mazzini/ corso Ferrari, che ha creato particolare discussione nell'ultimo consiglio comunale di Albisola Superiore.
La minoranza di Passione in Comune visti i problemi del traffico sul territorio che ha causato anche gravi incidenti, ha presentato una mozione chiedendo all'amministrazione di intervenire per migliorare la qualità della vita degli albisolesi ed installarne una nuova oltre a quella già presente in via 8 maggio.
"Nel periodo in cui la centralina è stata installata nei pressi delle fabbricazioni idrauliche, il superamento dei limiti previsti per la legislazione italiana è stato di 118 giorni, per quella europea di 1000 - ha detto il consigliere Pietro Corona ricordando anche il tema del ribaltamento del casello albisolese che potrebbe vederlo eliminato il traffico nel centro cittadino - occorre installarne in una posizione dove i rilevamenti siano più proficui".
"Albisola è l'unico comune che ha una centralina fissa, nel 2017 ci fu soltanto un giorno di supero di queste letture e nell'arco del tempo Arpal ci disse che bisognava spostarla quindi ci diedero dei parametri dove poterla mettere - ha spiegato il sindaco Maurizio Garbarini - lo spazio più idoneo per rilevare l'entità delle polveri fu corso Mazzini e quindi fu posizionata all'inizio di via 8 maggio ma da sempre non si sono superati limiti. Nella fascia dell'incrocio di corso Mazzini non insistono le situazioni idonee per poterla installare. Ci avevano fatto un preventivo di 70mila euro, ma impegnare l'amministrazione ad andare a inserire delle risorse per andare a cercare quelle ad oggi che le rilevazioni non hanno fatto emergere, mi sembra una cosa da non portare avanti. La salubrità dell'aria oggi non è così critica e la qualità è buona".
"Se la centralina è nei posti dove le polveri sottili si accumulano, l'Arpal fa i rilevi, il volerla lasciare lì e voler dire ai cittadini di morire pure senza saperlo. Se la portiamo dove loro hanno evidenziate le zone, nell'incrocio corso Mazzini e Corso Ferrari, avremo così la possibilità di avere dati veritieri - ha continuato Corona - L'amministrazione si rifiuta di fare questo passaggio e non costa niente. I cittadini ci dicono che lì non si respira, respirano sulle panchine a livello quasi del terreno i gas che si accumulano, lo stop and go dei mezzi provoca sfregamenti che producono particolato e polveri sottili. Vi chiedo di ripensarci, mettetevi una mano sulla coscienza".
"Non deve essere Arpal che ti dice i superamenti, ognuno di noi li può vedere costantemente aggiornati in tempo reale sul sito - ha continuato il capogruppo Marino Baccino - non diciamo che è sbagliato dov'è ma ci sono altri posti più rilevanti e spostarla è un'opportunità che noi dobbiamo avere nell'interesse di tutti i nostri cittadini".