Politica - 23 dicembre 2021, 18:38

Sanità, bocciata la proposta del Pd di istituire l’"Agenda di gravidanza". Ioculano: "Il menefreghismo della Regione è davvero inaccettabile"

“Un’altra occasione persa per agevolare le famiglie nella gestione della gravidanza, della maternità e paternità”

Enrico Ioculano (Pd)

Enrico Ioculano (Pd)

Bocciato l’ordine del giorno del consigliere regionale del partito Democratico Enrico Ioculano, e sottoscritto da tutto il Gruppo, che chiedeva alla Regione di istituire l’Agenda di gravidanza e di omogeneizzare i servizi erogati dai consultori della regione, per agevolare e tutelare le future famiglie.

Ma di cosa si tratta? È uno strumento utilissimo che diverse Regioni utilizzano da anni che permette alle coppie in attesa di avere la descrizione di tutti i servizi dedicati alla maternità e paternità  presenti in Regione e l'insieme delle impegnative degli esami che si devono fare durante i nove mesi e non solo. Un fascicolo dove inserire tutte le informazioni dei genitori e del futuro nascituro, che poi si collega al libretto delle vaccinazioni, per avere tutto sotto controllo. Si tratta di uno strumento a costo zero utile per programmare e prenotare per tempo le visite, evitando ritardi e disservizi che questa regione ahimè continua a inanellare e agevolando le famiglie nella gestione degli screening. Ma la giunta Toti ha detto no a questo semplice dispositivo da affiancare a un’omogeneizzazione dei servizi erogati dai consultori nella nostra Regione; eravamo tutti stanchi in aula ieri sera tardi, ma l'atteggiamento di menefreghismo della Regione è davvero inaccettabile”, così il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Ioculano sull’Ordine del Giorno bocciato in consiglio durante la sessione di Bilancio.

Comunicato Stampa

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