Dopo l’ordine del giorno presentato nei mesi scorsi in consiglio regionale e approvato all’unanimità, passa anche l’emendamento a prima firma del consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, e sottoscritto da tutto il gruppo, che chiede di istituire i voucher formativi per ridurre i costi per ottenere il rilascio delle patenti di guida abilitanti al trasporto merci e di persone.
“In questo modo avremo uno strumento in più per sostenere i disoccupati liguri nell’ottenimento delle patenti e le aziende di trasporto merci e persone che hanno difficoltà nel reperire personale qualificato”, dice Davide Natale che ha presentato la richiesta sollecitato dalle organizzazioni che rappresentano le imprese di trasporto Confartigianato Trasporti e Fita Cna.
“Già altre Regioni si sono adoperate in questo senso – prosegue Natale - e altre stanno studiando l’adozione di misure simili, ma quanto approvato oggi in consiglio rappresenta veramente un atto importante, perché può rappresentare una base da cui partire per costruire un progetto ligure che possa rappresentare un sostegno per le aziende di autotrasporto e per i disoccupati. Nella nostra Regione l’autotrasporto rappresenta un settore molto importante dell’economia vista la forte sinergia con il porto commerciale e turistico e potrebbe contribuire a dare risposte lavorative ai tanti giovani o a coloro che purtroppo devono reinventarsi una professionalità. Ringrazio le associazioni di categorie, che da tempo lamentano le carenze di personale e che richiedono un intervento a sostegno dell’autotrasporto, per le sollecitazioni fatte pervenire e per avere segnalato nello specifico l’esperienza da cui prendere esempio per realizzare progetti dedicati.
La carenza di autisti, sia di mezzi di trasporto merci che di mezzi pubblici, rischia di diventare una vera e propria emergenza nazionale, e quindi anche regionale, dai contorni difficilmente definibili. In base ai calcoli che hanno elaborato le associazioni mancheranno, nei prossimi anni, all’appello circa 17.000 autisti per il trasporto di merci a cui dovranno essere sommati quelli necessari alle società del trasporto pubblico locale. Un problema concreto a cui, con l’approvazione dell’emendamento che abbiamo presentato, si sono create le condizioni per dare un contributo alla soluzione.
Questa misura può aiutare anche a sostenere le auto scuole e i centri di formazione professionale che potranno avere ricadute positive visto il possibile incremento di richieste. Insieme alle associazioni di categoria si dovrà costruire i bandi capaci di interpretare al meglio le esigenze del settore partendo da quanto si era già discusso in Consiglio Regionale cioè riconoscendo il 50% della spesa sostenuta per un massimo 3000 euro, prevedendo come limite di età i 55 anni e ovviamente lo stato di disoccupazione”, conclude il consigliere regionale.