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Politica | 23 dicembre 2021, 08:40

Terza dose dopo quattro mesi, tamponi anche ai vaccinati e super green pass per lavorare. Oggi il governo decide sulle nuove misure

La cabina di regia si riunirà oggi per esaminare i dati relativi alla diffusione della variante e gli effetti sul numero di ospedalizzazioni

Terza dose dopo quattro mesi, tamponi anche ai vaccinati e super green pass per lavorare. Oggi il governo decide sulle nuove misure

Booster dopo quattro mesi, tamponi anche ai vaccinati che non hanno fatto la terza dose, per poter partecipare ai grandi eventi, a partire dalle feste di Capodanno, smart working, riduzione da nove a sei mesi dei tempi di validità del green pass, e obbligo vaccinale esteso ad altre categorie di lavoratori, cominciando da chi lavora nella pubblica amministrazione e da chi lavora nel settore della ristorazione, oppure obbligo del super green pass per poter lavorare. Sono queste le misure che il governo si appresta a varare per contrastare la variante Omicron in netta avanzata in Italia, dove ieri i nuovi casi sono stati oltre 36mila con 146 morti.

La cabina di regia si riunirà oggi per esaminare i dati relativi alla diffusione della variante e gli effetti sul numero di ospedalizzazioni. Il governo vuole accelerare con le terze dosi, anche perché sembra ormai chiaro che le sole due non proteggono più pienamente dall’infezione, per questo si è resa necessaria la dose booster che riguarda un quarto degli italiani che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale.

Tamponi ai vaccinati

Per quanto riguarda i tamponi anche ai vaccinati l'ipotesi è di renderli obbligatori a chi ha ricevuto le prime due dosi per poter partecipare ai grandi eventi, ci sono però resistenze all’interno del governo da parte della Lega e di Forza Italia, e perplessità anche tra alcuni esponenti del Partito Democratico. Lo stesso presidente della Regione Giovanni Toti ha criticato l’ipotesi, definendolo uno sforzo francamente inutile.

Smart working

Si parla di ritorno allo smart working dopo che il 15 ottobre i dipendenti della pubblica amministrazione erano rientrati a lavoro in presenza. L’aumento dei casi potrebbe però richiedere il ritorno al lavoro agile.

Obbligo vaccinale o super green pass

Si parla di estendere l'obbligo vaccinale ad alcune categorie di lavoratori. Oggi vale per i sanitari, per gli insegnanti e per gli appartenenti alle forze dell'ordine e alle forze armate. L'alternativa, che equivale comunque a un obbligo vaccinale, è quella di richiedere il super green pass, quindi non più quello da tampone, per poter lavorare.

Green pass a sei mesi

Una delle ipotesi è che il green pass possa scadere non più dopo nove, ma dopo sei mesi dalla seconda vaccinazione. E' un modo, secondo il governo, per incoraggiare l'aumento delle terze dosi. 

Mascherine ffp2

Molte regioni, come la Liguria, sono già in zona gialla ed è quindi obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto. La misura potrebbe essere estesa in tutta Italia. Il governo sta pensando di rendere obbligatoria la ffp2, o quantomeno fortemente consigliata. L’unione dei consumatori ha chiesto che in caso di obbligo i prezzi vengano calmierati.

Screening a scuola

Si pensa anche allo screening sui giovani di ritorno a scuola dopo le vacanze di Natale. I test potrebbero essere fatti negli istituti.

Redazione

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