Ottima partecipazione di pubblico, sabato 18 dicembre scorso, al concerto che ha visto protagonisti, nel prestigioso Oratorio de’ Disciplinanti, nel plesso di Santa Caterina a Finalborgo, il concertista Luca Rasca e gli allievi della scuola pianistica Ateneum (in ordine alfabetico) Matteo Bolia, Sofia Draghi, Sofia Pisano. Musiche di Haydn, Mozart, Schubert, Chopin, Schumann.
Questo evento ha rappresentato soltanto il primo incontro di una rassegna intitolata “Natale in Ateneum” ed organizzata proprio dalla Scuola Pianistica Ateneum di Finalborgo.
Le prossime date saranno: giovedì 23 dicembre con la docente Paola Arras e gli allievi (sempre in ordine alfabetico) Sveva Conte, Gaia Guallini e Stefano Mondino (musiche di Scarlatti, Schumann, Brahms, Chopin, Debussy); mercoledì 29 dicembre con il Maestro Luca Trabucco (musiche di Haydn, Mozart, Beethoven); mercoledì 5 gennaio con i concertisti Michele Carraro e Ginevra Paniati (musiche di Haydn, Hummel, Schumann).
Ricordiamo che tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero ma è necessario esporre il Green Pass. L’inizio è alle 21 per i concerti del 23 dicembre e del 5 gennaio, alle 19 per il concerto del 29 dicembre.
Commenta Paola Arras: “Questa estate tra la rassegna in Fortezza di Castelfranco e i concerti all’alba e al tramonto non ci siamo mai fermati, ma volevamo dare continuità anche nel periodo di Natale, offrendo eventi musicali di qualità ai residenti di Finale Ligure e di tutto il comprensorio ma anche ai graditi ospiti che vengono a trovarci nelle vacanze natalizie. Purtroppo, però, a livello nazionale e mondiale il Covid-19 ha imposto grandi sacrifici e ciò si è tradotto, nel nostro comprensorio, nella perdita di uno dei luoghi di riferimento per la musica, cioè l’Auditorium di Santa Caterina. La sede della nostra scuola pianistica è al quarto piano del complesso monumentale, per cui non facilmente accessibile a tutti. Dovevamo trovare una nuova location e da questo punto di vista esprimiamo gratitudine a tutta l’amministrazione comunale e in particolar modo all’assessore alla cultura Claudio Casanova che si sono mostrati sempre estremamente attenti alle nostre esigenze. È nata così l’idea di suonare in Oratorio, contestualmente alla splendida mostra di Faè A. Djéraba, un nome di rilievo internazionale nel campo delle arti visive. Ne è scaturito un evento multimediale che vede il pubblico letteralmente rapito dalle immagini, dalla musica e dalla bellezza della cornice che ci ospita”.
Luca Rasca, che si è esibito sabato scorso, è Direttore Artistico del Concorso musicale “La Palma d’Oro” ed è Direttore di Ateneum. Vanta un curriculum strepitoso che, nella vita, lo ha portato a suonare anche di fronte a Sua Altezza Carlo d’Inghilterra, alla Royal Festival Hall di Londra affiancato dalla London Philarmonic Orchestra. Gli chiediamo com’è questo “ritorno a Finale”. Ci risponde: “A Finale torno spesso e mi sento a casa. Ma al tempo stesso, quando partecipo a grandi eventi internazionali non rappresento solo me stesso, ma anche Ateneum e la Palma d’Oro. Un costante scambio culturale”. E sulla rassegna natalizia commenta: “Dopo mesi di lavoro e di programmazione di questo evento abbiamo dato alla città un nuovo luogo in cui fare musica e abbiamo ridato voce a un pianoforte, quello che prima si trovava in Auditorium, costretto al silenzio per circa due anni a causa del Covid-19”.
A proposito di Palma d’Oro: questo evento nato nel 1974 ha fatto sì che Finale Ligure e pianoforte diventassero quasi sinonimi, due parole unite da un matrimonio indissolubile. E ciò si riflette anche nell’attività artistica di Ateneum, che oggi conta oltre 90 studenti iscritti. “Numeri degni di una grande città”, commenta il direttore Rasca. “Teniamo conto che noi non siamo una scuola di musica a tutto tondo ma, nello specifico, proprio una scuola pianistica”, aggiunge la direttrice artistica Paola Arras.
A proposito di studenti, prosegue nelle sue spiegazioni Arras: “Abbiamo selezionato per questa rassegna i ragazzi che stanno già facendo il salto dal mondo musicale dilettantistico a quello professionale. Matteo Bolia frequenta già i corsi del Maestro Luca Rasca al Conservatorio di Pesaro, mentre Stefano Mondino è già al Triennio del Conservatorio di Genova”. Aggiunge il Direttore Rasca: “Avremo altri nostri validi giovani da presentare al pubblico nei prossimi eventi. Noi infatti teniamo costantemente pronti tutti i nostri allievi affinché siano preparati a sostenere un concerto dal vivo”.
Per quanto riguarda l’evento con Luca Trabucco sarà inserito in una sua Masterclass che si terrà dal 27 al 29 dicembre presso la Scuola Pianistica Ateneum (i posti sono andati esauriti a tempo di record) e che vedrà, il 28, anche una sua conferenza.
Per concludere, il 5 gennaio Michele Carraro e Ginevra Paniati sono i docenti più giovani di Ateneum, ma ovviamente possono già vantare una formazione e un’esperienza di altissimo livello.
Ricordiamo che, anche se gli eventi sono gratuiti, chi volesse può contribuire con un’offerta che, naturalmente, viene del tutto reinvestita nella scuola e nelle sue risorse. Spiega Paola Arras: “La cosa più importante per noi sono le borse di studio. Ogni anno aiutiamo economicamente almeno cinque nostri allievi meritevoli. Poi c’è il materiale didattico: forniamo tutto alle famiglie e diamo anche le tastiere in comodato d’uso per chi si accinge a muovere per le prime volte le dita sui tasti bianchi e neri. Infine non dimentichiamo l’accordatura dei nostri pianoforti da concerto, un’operazione complessa e delicata che periodicamente va eseguita e che ha anch’essa un costo”.
Paola Arras conclude con un ringraziamento: “Voglio dire grazie a tutti coloro che a vario titolo si sono adoperati per la riuscita di questo evento e grazie alla Scuola Pianistica Ateneum, un team solido e coeso presieduto da Giuliana Arras. Inoltre prosegue la convenzione con il Conservatorio G. Verdi di Torino e con il Conservatorio N. Paganini di Genova, sotto le direzioni artistiche di Valentina Messa e di Riccardo Zegna, due collaborazioni di prestigio che ci riempiono di orgoglio”.