Attualità - 18 dicembre 2021, 08:50

Confcommercio Savona, annullata la presidenza di Bertino: l'arbitrato dà ragione ai ricorrenti

Non avrebbe potuto ricandidarsi. Dieci categorie aderenti all'associazione avevano depositato la formale richiesta per l'annullamento delle elezioni del consiglio

Vincenzo Bertino, non è più il presidente della Confcommercio Savona.

 Nella mattinata di ieri il collegio arbitrale del tribunale di Savona, formato dai giudici, il presidente Vittorio Frascherelli, Giovanni Zerilli e Maurizio Picozzi, ha annullato la delibera con cui l'82enne savonese, in carica dal 95, era stato rieletto il 27 novembre del 2020 per la quinta volta battendo il presidente regionale del Silb Fabrizio Fasciolo.

In quella tornata, che si era svolta eccezionalmente con il voto online in una piattaforma certificata (ed era stata contestata), la tensione era stata parecchio alta, con una frangia di iscritti che si era schierata con l'esponente finalese del sindacato dei locali da ballo.

E proprio dieci categorie aderenti all'associazione avevano depositato al Palazzo di Giustizia savonese la formale richiesta di accesso all'arbitrato per l'annullamento delle elezioni del consiglio. Un'unica assemblea con convocazioni sommarie ed inappropriate, violazioni statutarie quali l'ineleggibilità del presidente dopo il secondo mandato, una verifica del peso degli aventi diritto al voto avvenuta senza confronto sui numeri, un bilancio non ancora approvato, mancanza di trasparenza nell’attribuzione delle deleghe e la violazione del codice etico della Confederazione nazionale che prevede invece una collaborazione. Quelle erano state le accuse che Silb, Fiavet, Faita, Sib Liguria, Fipe, Fimaa, Fida, Federalberghi e le Ascom di Savona e Finale Ligure avevano sollevato. a Bertino.

Lo statuto dell'associazione prevede infatti che il presidente possa essere rieletto solo una volta consecutiva dopo il primo mandato, per quello il decano della Confcommercio non avrebbe potuto più ripresentarsi.

Un vero e proprio ciclone che investe così la più grande rappresentanza di imprese che vedrà così annullati gli atti successivi all'elezione come ad esempio l'approvazione del bilancio.

Uno scossone che potrebbe avere ripercussioni anche in merito alle nomine del consiglio del Consiglio della Camera di Commercio di cui proprio Bertino fa parte.