Un simbolico passaggio di consegne, dai neo iscritti all'albo a chi il mestiere lo ha svolto dagli anni 50 e 60.
Questo pomeriggio nella sala convegni del Tribunale di Savona sono stati premiati gli avvocati che hanno maturato più di sessanta e cinquanta anni di attività lavorativa e si sono presentati i giovani neo legali.
La medaglia d'oro è stata consegnata all'avvocato Mauro Boffa e sono stati premiati gli avvocati Ettore Ghelardi, Pietro Beltrametti, Pietro Castagneto e Giovanni E. Folli.
Più di 60 anni invece con la toga indossata gli avvocati Mario Nobile (60 anni, dal 1961), Lorenzo Brunetti (64 anni, dal 1957) e Nicola Durante (66 anni dal 1955) che hanno ricevuto una pergamena.
"Abbiamo solennemente voluto questo evento che mancava dal 2013 e vogliamo premiare l'impegno di chi ha contribuito a rendere grande l'avvocatura. Oggi passate simbolicamente il testimone ai giovani, siete stati tutela e garanzia dei diritti delle persone, avete assistito a periodi storici di grande impatto - ha detto la presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati della Provincia di Savona, l'avvocato Valeria Fiori - Siete i testimoni della passione che avete messo nella vostra vita di avvocati, siete un modello, avete amato la vostra professione ed è l'augurio che faccio ai nuovi avvocati, non dovete mai dimenticarlo".
"66 anni di avvocatura sono certamente tanti, anche mio padre raggiunse i 60 anni di iscrizione e quindi mio figlio Marco ha grandi precedenti in materia. Il pensiero va ai giovani avvocati che sono il nostro futuro e a loro va tutto il nostro incoraggiamento" ha detto l'avvocato Durante ricordando la moglie mancata 5 anni fa.
Il presidente della camera penale Daniela Giaccardi ha inoltre ricordato inoltre i compianti avvocati Giorgio Finocchio, Carlo Coniglio e Antoniobenedetto Chirò.
Durante alla cerimonia, in una sala gremita, sono intervenuti anche gli avvocati Elisabetta Ratti, presidente C.D.D. Liguria e Fabio Cardone, presidente della Camera Civile di Savona alla presenza della presidente del Tribunale Lorena Canaparo, il Procuratore Capo Ubaldo Pelosi e il sindaco Marco Russo.
Prima dell'evento si è svolto anche il corso di conversazioni deontologiche gestito dall'avvocato Aldo Buzio "Deontologia e utilizzo dei social media".