Attualità - 03 dicembre 2021, 18:02

La Savona antifascista scende in piazza: "Questi rigurgiti non passeranno. Viva la Costituzione" (FOTO E VIDEO)

La manifestazione dopo le scritte antisemite apparse sulle serrande di un negozio/laboratorio di restauro di mobili antichi

Un presidio per esprimere la propria contrarietà dopo le scritte antisemite effettuate nella notte tra sabato e domenica scorsa nel cuore di Savona, all'inizio di via Pia, lato Brandale.

Ad essere imbrattate da una vernice verde con croci celtiche, simbolo dei movimenti di estrema destra e la parola Juden (ebreo in tedesco) le serrande di un negozio/laboratorio di restauro di mobili antichi. 

I primi mattinieri si erano accorti del fatto alle prime luci dell'alba e naturalmente era prevalsa l'indignazione su un gesto che non può non far pensare. 

In corso ci sarebbero ancora le indagini delle forze dell'ordine anche per visionare le immagini della videosorveglianza. 

"Condanno senza se e senza ma l’accaduto. Lo trovo di una gravità inaudita. Non mi pare di ricordare a Savona un episodio simile - era stato il commento dell'assessore alla sicurezza e alla polizia locale Barbara Pasquali - Ai titolari dei negozi va la mia solidarietà e vicinanza che esprimeró anche di persona".

“Esprimo anche a nome della giunta e della intera città, il più forte senso di solidarietà al proprietario del negozio danneggiato. E un atto intollerabile è inquietante non solo perché si tratta di vandalismo che danneggia gratuitamente un esercizio commerciale del cuore della nostra città, ma soprattutto perché evidenzia la presenza di un pensiero che offende la cultura democratica, antifascista e antirazzista di Savona. Dobbiamo essere tutti insieme vigili affinché questi atti non si ripetano” le parole invece del sindaco Marco Russo. 

In piazza un centinaio i presenti tra semplici cittadini e rappresentanti di ACLI, ANED, ANPI, ARCI, CGIL, CISL, CUB, EMERGENCY, ISREC, UAAR, UDI, UIL.