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Politica | 01 dicembre 2021, 07:20

Rispetto delle norme anti Covid: a Finale il consiglio comunale approva un ordine del giorno per la sensibilizzazione

Ai cittadini: "Usate correttamente i dpi e a completate il percorso vaccinale". Ai commercianti: "Controllate i Green Pass"

Rispetto delle norme anti Covid: a Finale il consiglio comunale approva un ordine del giorno per la sensibilizzazione

Un maggior rispetto delle norme anti contagio da Covid 19, sia da parte dei cittadini che degli esercenti.

L'invito, sottoscritto in maniera condivisa da almeno un membro di tutte le forze di maggioranza e minoranza all'unisono, arriva dal Consiglio Comunale di Finale in un ordine del giorno a firma di tutti i capigruppo e approvato nella seduta di ieri (30 novembre, ndr).

L'argomento, tornato d'attualità a causa del rialzo dei contagi e dell'insorgere della nuova variante "Omicron", è stato sottoposto all'assise finalese dalla consigliere Tiziana Cileto di "Per Finale", dopo la notizia dei giorni scorsi del bar multato dopo che al suo interno gli agenti della Polizia municipale, impegnati nei controlli sul tema, avevano individuato sette clienti seduti senza essere in possesso della certificazione.

Una evenienza pare non così inusuale nella zona: "Parecchie persone, me compresa, hanno notato che andando nei ristoranti non tutti, ma la maggior parte, né chiedono di esibire il Green Pass né lo verificano adeguatamente, oppure c'è chi lo chiede blandamente" spiega Cileto.

L'invito del parlamentino finalese alla cittadinanza è quello ad adeguarsi alle indicazioni del Cts, sia per quanto riguarda il percorso vaccinale sia circa l'uso dei dispositivi di protezione individuale. Sui controlli, invece, per tutti coloro che ne hanno l'obbligo l'auspicio è che vengano effettuati in maniera corretta.

Non solamente l'emergenza pandemica è però stato oggetto delle richieste di maggiori verifiche da parte delle forze di polizia municipale: "Non vi è solo quello da controllare - ha aggiunto la consigliere della Lega, Marinella Geremia - Nel recente passato sono state sanzionate diverse attività etniche. E' vero che le famiglie dovrebbero ma è anche vero che in molti locali si somministra alcool senza chiedere di esibire i documenti. E' una situazione che crea pericolo".

Mattia Pastorino

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