“Oggi per esercitare il ruolo il Sindaco in modo almeno 'decoroso' è indispensabile essere al 100% delle proprie possibilità/capacità psicofisiche, con relativa abbondanza di tempo da dedicare alla vita amministrativa. Purtroppo i miei seri problemi di salute mi consentono di arrivare forse al 30%. Ciò premesso ho deciso di lasciare l’incarico e rassegnare le dimissioni”.
Arriva così, come un fulmine a ciel sereno l'annuncio, dopo che le citate difficoltà di salute sembravano avergli lasciato una tregua, da parte dell'attuale primo cittadino di Noli, Lucio Fossati.
Nei mesi scorsi un ricovero e il tempo della degenza lo avevano lasciato lontano dal palazzo di città e dalla vita della giunta, prima di rientrare a svolgere la funzione per cui era stato eletto nel maggio del 2019.
"E’ stata una decisione non facile e certamente molto sofferta - spiega Fossati - ma sia per rispetto verso la Comunità Nolese che per mia onestà intellettuale ritengo sia stata la scelta più logica. Solo quale dato oggettivo e con grande rammarico devo dire che, purtroppo il periodo storico nel quale la mia Amministrazione ha svolto il proprio mandato non è certo stato dei più semplici e fortunati; i motivi sono molti e talmente evidenti che ritengo, hic et nunc, superfluo ricordare... E’ andata così!”.
“Ringrazio tutta la mia maggioranza, tutti gli uffici e le molte persone che, con la loro disponibilità, mi sono state vicine, mi hanno sopportato e probabilmente mi hanno anche voluto bene” conclude quindi Fossati.
Una volta presentate le dimissioni al Consiglio Comunale, decorso il termine di 20 giorni, queste diventeranno efficaci e irrevocabili. Dopodiché si procederà allo scioglimento del consiglio, con contestuale nomina di un commissario.