Attualità - 01 dicembre 2021, 16:32

Associazione Italia Israele di Savona, eletto il nuovo Consiglio Direttivo

L'assemblea degli iscritti, all'unanimità, ha altresì eletto Angelo Vaccarezza suo presidente onorario

L'Associazione Italia Israele di Savona ha compiuto due anni e con l'assemblea degli iscritti dello scorso 29 novembre ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che condurrà il gruppo, notevolmente cresciuto,  ad affrontare le sfide e a realizzare i progetti associativi nel prossimo biennio 2022/2023. Sono stati riconfermati Cristina Franco, Maria Gabriella Tripepi, Esther Cozza, Enrica Contartese, Sabrina Bonino, Filippo Sammarco e arriva in Consiglio anche Guido Viglietti.

L'assemblea degli iscritti, all'unanimità,  ha altresì eletto Angelo Vaccarezza suo presidente onorario per il grande sostegno offerto all'Associazione, per l' impegno dedicato in questi due anni a portare nelle sedi istituzionali i messaggi e le iniziative dell'Associazione, per la forte condivisione e la  continua comunicazione di  fondamentali valori di civiltà come la lotta all'antisemitismo, al negazionismo e al pregiudizio anti israeliano.

Fra i progetti futuri il rafforzamento e lo sviluppo di nuove imiziative di scambio economico,  culturale e universitario, un gemellaggio gastronomico fra realtà savonesi e israeliane e il progetto scuola vista la recente approvazione delle Linee Guida per il contrasto dell'antisemitismo negli istituti scolastici da parte dell'Osservatorio contro Antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il primo appuntamento sarà naturalmente il Giorno della Memoria.

L'Associazione lo scorso anno ha contribuito a portare tecnologia israeliana sul territorio e a sviluppare collaborazioni e comunicazione ad ogni livello, per contrastare  la propaganda  di odio che troppo spesso prende piede sui media, i social e soprattutto e purtroppo negli atenei.

Nel 2021 l'Associazione ha organizzato molti eventi di approfondimento giuridico e geopolitica, alcuni insieme all'Ordine Avvocati di Savona, e ad ottobre ha riportato alla memoria collettiva eventi di grande valore e significato morale per la nostra comunità.  Ha infatti ricordato con una intensa cerimonia a Vado Ligure insieme all'amministrazione comunale, le scuole e le alte cariche del territorio, la memoria dell'Alyia Bet  ossia la partenza dal porto di Vado Ligure fra la fine del 1945 e il 1947 di migliaia di Ebrei sopravvissuti alla Shoah per raggiungere Israele. Da Vado partirono infatti, grazie all'aiuto della popolazione locale e dei gruppi partigiani,  la Hanna Szenes, la Enzo Sereni e la Wedgwood cariche di migliaia di disperati.

L'Associazione ha sviluppato forti e proficue collaboraborazioni con l'Ambasciata di Israele in Italia, con il privilegio di ripetute visite dell' Ambasciatore Eydar con il suo staff in Liguria, in virtù anche del forte legame che dalla Conferenza di Sanremo del 1920 ad oggi si é instaurato fra la nostra Regione e lo Stato di Israele. Ricordiamo che la Regione Liguria é stata la prima istituzione in Italia ad adottare la definizione operativa di antisemitismo dell'Alleanza Internazionale per la Memoria dell'Olocausto e a dichiarare Hezbollah organizzazione terroristica nella sua interezza.

Comunicato Stampa