“Il piano di dimensionamento scolastico presentato dall'assessora Cavo è tardivo, pasticciato e senza prospettiva: non tiene minimamente in considerazione i fondi che il Pnrr stanzia per la scuola (parliamo di 3 miliardi di euro) e non guarda alle reali esigenze del mondo dell’istruzione in Liguria, dove in alcuni casi si fa lezione in corridoio. Non è stato fatto un ragionamento con città metropolitana, province e comuni. Quello che ci troviamo a votare è un piano ordinario, senza una programmazione, in cui non c’è traccia di una pianificazione per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e dei plessi necessari per rispondere ai bisogni di studenti e territorio”. Così il Gruppo consiliare del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Liguria commentando la proposta di delibera del Piano di dimensionamento scolastico presentato dalla giunta regionale.
“Quest’anno, inoltre - proseguono i consiglieri annunciando l’astensione - ci saremmo aspettati che il piano di dimensionamento scolastico venisse presentato prima di Orientamenti - per proporre quella che effettivamente sarebbe stata l’offerta formativa del prossimo anno - invece il provvedimento è rimasto fermo per mesi e il rischio è che, come in passato, annunci di nuovi offerte formative non vengano realizzate”.