Contrariamente a quanto riportato dalla consigliera della Lista Sansa Selena Candia si precisa che sugli autobus, brandizzati per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza sulle donne, sono presenti, incorniciati, ben visibili, affissi o appesi ai corrimano, i riferimenti dei centri antiviolenza attivi sui territori della provincia di riferimento, in cui si elencano nomi, indirizzi fisici, indirizzi email e sito web dei centri antiviolenza attivi sul territorio, oltre al numero anti violenza e stalking 1522. Nel solo ambito del servizio urbano di Genova sono presenti duecento locandine su altrettanti autobus.
“Spiace che su un tema così delicato si crei una polemica, peraltro falsa, – spiega l’assessora alle Pari opportunità Simona Ferro – invece di lottare tutti insieme per contrastare un fenomeno sempre più dilagante. Questa giornata era un momento di sensibilizzazione comune senza colori politici ma qualcuno non ha saputo cogliere una grande l’opportunità e fa specie che a farlo sia stata proprio una donna, che evidentemente in questi giorni non è mai salita su un autobus brandizzato per verificare le sue affermazioni. Le donne hanno bisogno di aiuti immediati e non di polemiche sterili, strumentali e che non corrispondono alla verità”.