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Politica | 24 novembre 2021, 19:45

Carcere nel savonese, Vaccarezza ("Cambiamo") non ha dubbi: "Si farà in Val Bormida, scommetterei Cengio"

Il capogruppo regionale del partito arancione indica l'entroterra come soluzione ideale per la realizzazione di una struttura che nel savonese manca da cinque anni: "Anni in cui nulla è successo, se non parole e denari buttati via"

Carcere nel savonese, Vaccarezza ("Cambiamo") non ha dubbi: "Si farà in Val Bormida, scommetterei Cengio"

"Ho letto con assoluto stupore le dichiarazioni dell'onorevole Vazio ribattute anche da due parlamentari della Lega che, molto contenti, dicevano: 'Ce l'abbiamo fatta, il 14 di gennaio torneremo sul territorio della provincia di Savona per scegliere dove fare il carcere'. A voi sembra un risultato?". Così Angelo Vaccarezza, capogruppo in Regione di "Cambiamo".

"Il carcere è stato chiuso la bellezza di 5 anni fa - prosegue Vaccarezza - cioè 5 anni in cui nulla è successo, se non parole e denari buttati via perché era stato individuato un sito dove erano anche stati fatti dei carotaggi. Ora il territorio si è ribellato e noi abbiamo chiesto con forza non solo che il carcere finalmente si facesse, ma si facesse in Val Bormida. Nel febbraio dell'anno scorso abbiamo ottenuto che gli ispettori del ministero venissero e facessero le valutazioni: sono andati a Cairo Montenotte e Cengio, nei territori e nei terreni che erano stati messi a disposizione dalla due amministrazioni". 

"Dato che noi ci fidiamo poco - continua il capogruppo del partito arancione - nonostante i parlamentari continuassero a dire 'i soldi ci sono, la volontà c'è, sta per succedere tutto', a luglio siamo partiti io e il presidente della Provincia di Savona e siamo andati al ministero a parlare con il sottosegretario che si occupa proprio delle carceri e che quindi avrebbe dovuto darci delle risposte: l'onorevole Sisto. Abbiamo scoperto non solo che i soldi non c'erano, ma che in quel momento era ancora tutta da vedere la volontà di fare un carcere in provincia di Savona. Ora leggiamo che il 14 gennaio torneranno sul territorio e sceglieranno il luogo: cioè, ci ha messo un anno per perdere i fogli dell'anno scorso? Perché sono già venuti a fare questo lavoro: abbiamo assunto provvedimenti in consiglio provinciale, in consiglio regionale, non tutti all'unanimità perché il consigliere Sansa pensa che la Val Bormida non sia a terra dove fare investimenti. Ma d'altra parte un motivo per cui se anche la rossa Val Bormida è diventata l'arancione Val Bormida ben ci sarà".

"Noi non ci fidiamo, non ci fidiamo come già non ci siamo fidati: una volta ci abbiamo preso, speriamo stavolta di non prenderci. Torneremo nelle prossime settimane a Roma, chiederemo un appuntamento al sottosegretario Sisto e vedremo se tanto trionfalismo corrisponde realmente alla volontà di fare il carcere. Sul luogo, mettetevi tutti il cuore in pace: parlamentari di ogni schieramento politico, maggioranza e minoranza, anche minoranza delle minoranze come il consigliere Sansa. Il carcere in provincia di Savona si farà in Val Bormida e per la precisione, se avessi un euro, scommetterei che si farà a Cengio" conclude infine Vaccarezza.

Redazione

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