Attualità - 20 novembre 2021, 11:08

Aurelia Bis, il sindaco di Alassio Melgrati: “Importante intervenire per evitare altre vittime. Che ne è delle promesse dell’Anas?

Nel maggio scorso richiesto l'intervento per limitare le velocità di percorrenza. Dopo i sopralluoghi e le promesse un assordante silenzio

Aurelia Bis, il sindaco di Alassio Melgrati: “Importante intervenire per evitare altre vittime. Che ne è delle promesse dell’Anas?

 

Il 6 maggio scorso la città di Alassio si è svegliata con la notizia della perdita due giovani vite, strappate nella notte in un incidente stradale sull'Aurelia Bis. Non erano purtroppo le prime vittime della velocità su quella tratta, ma nella speranza che fossero le ultime, il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, aveva fatto subito esplicita richiesta all'Anas affinché​ intervenisse con sistemi atti a diminuire la velocità.

"Come sindaco e come padre - aveva dichiarato - insieme ai colleghi di Giunta abbiamo voluto ribadire la nostra vicinanza alla famiglia, ma non può essere sufficiente. L'Aurelia Bis sta registrando incidenti troppo spesso dal tragico epilogo e questo, come amministratore non posso tollerarlo. Se per le vie comunali siamo spesso intervenuti con dossi, attraversamenti pedonali in tre D e zone con limiti di velocità a 30 Km orari, sull'Aurelia Bis è l'Anas ha dover individuare delle soluzioni: tutor, dissuasori della velocità.​.. non sta a me individuare cosa, ma sta a me sicuramente sollecitare che qualcosa venga fatto a tutela della vita di chi abitualmente percorre questo tratto di strada".

Lettera che pochi giorni dopo, il 21 maggio ricevette la pronta risposta e disponibilità dall'Anas, seguita a giugno dai sopralluoghi per individuare le modalità di intervento.

In proposito erano stati coinvolti, oltre al comune di Alassio, il comune di Villanova, la Società Autostrade e il comune di Albenga, sulle cui aree di competenza ha sede il tracciato dell'Aurelia bis. Verosimilmente si era parlato di installare quattro rilevatori di velocità, due per ogni senso di marcia,  sulla scorta di quelle già installate sul Ponte San Giorgio (ex Morandi) a Genova, e di installare nuova segnaletica e bande sonore sulla linea di mezzeria.

Da allora, nulla. Ieri una nuova lettera all'Anas per sollecitare risposte e interventi.

"Non ci siamo dimenticati delle promesse - ribadisce Melgrati - e non intendiamo lasciar cadere nel dimenticatoio la questione: ne va della vita di nostri ragazzi e di quanti quotidianamente utilizzano l'Aurelia Bis per spostarsi per lavoro come arteria preziosa per evitare il traffico dell'Aurelia".

 

Comunicato stampa

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