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Attualità | 18 novembre 2021, 07:30

Finale, circa 150mila euro per monitorare e riqualificare il verde pubblico

Il vicesindaco con delega al Verde Pubblico, Guzzi: "Proseguiamo un lavoro avviato da anni con un occhio responsabile"

Finale, circa 150mila euro per monitorare e riqualificare il verde pubblico

Investirà circa 150 mila euro il Comune di Finale per monitorare e riqualificare il patrimonio verde pubblico presente in città, andando così a incidere anche su quel decoro urbano che per una località a prevalente vocazione turistica è senza dubbio fondamentale.

La cifra complessiva può dividersi in due precise operazioni su cui è al lavoro la giunta finalese.

La prima, da circa 49 mila euro, riguarderà il monitoraggio, la valutazione della stabilità e altre prove atte a stabilire lo stato di salute di alberi e palme, per le quali sarà previsto anche un controllo col metodo VPA che oramai per l'amministrazione Frascherelli è diventata quasi un'operazione di consuetudine annuale.

Come spiega il vicesindaco e assessore al Verde Pubblico, Andrea Guzzi: "Ormai è diventata routine, in quanto ogni monitoraggio svolto produce un documento con lo stato di ogni pianta presente sul territorio comunale, collegandoci al censimento terminato nel 2016 voluto durante il precedente mandato. Questo ci serve per programmare gli interventi annuali e ci permette di avere un occhio più responsabile sul nostro verde, continuando un piano avviato già da anni".

La seconda componente è invece quella riguardante un accordo quadro in via di definizione e prossimo all'approvazione da circa 100 mila euro per, spiega sempre Guzzi "rigenerare il verde con interventi più importanti legati alla ripiantumazione e la sostituzione di piante rimosse o da rimuovere, con in programma alcuni interventi".

Tra i primi spazi di azione ci sarà quello tra via Santuario e via Paolo Cappa dove sono stati abbattuti tre cipressi pericolosi e dove l'amministrazione è intenzionata a "creare un angolo verde più dignitoso". Nuove alberature dovrebbero quindi arrivare sul lungomare e in quelle aree che sono state oggetto di intervento di rimozione di alberi o arbusti in cattivo stato.

Mattia Pastorino

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