Non fu solamente il primo conflitto che cambiò la geografia globale e in particolar modo europea nell'epoca moderna, la Prima Guerra Mondiale fu anche il primo evento su scala globale ad essere raccontato giornalmente dagli inviati attraverso le pagine dei quotidiani.
Ma come fu vissuta dagli inviati la "Grande Guerra"? A raccontarlo nel suo decimo libro edito per la casa editrice Mursia è il giornalista finalese ex capo servizio de "La Stampa", Pier Paolo Cervone, che presenterà la sua opera giovedì 18 novembre alle ore 16 a Palazzo Reale di Genova (via Balbi) in un appuntamento il cui invito è stato esteso a tutta la stampa genovese e non solo.
L'ex sindaco di Finale in questo suo ultimo libro, il diciottesimo a carattere storico dal 1988 ad oggi, è dedicato agli illustri colleghi che hanno svolto il ruolo di inviati nel corso della Grande Guerra. Nomi prestigiosi, di giornalisti prestigiosi: Emilio Lussu, Paolo Monelli, Rino Alessi, Luigi Barzini, Guelfo Civinini, Arnaldo Fraccaroli, Ugo Ojetti. Al centro dello studio di Cervone vi sono i loro racconti, le loro cronache, il loro lavoro.