Riduzione del green pass da 12 a 9 mesi, anche per chi ha ricevuto la terza dose, e rinnovo dell’obbligo vaccinale per i sanitari. Sono questi, secondo alcuni giornali i provvedimenti che il ministro della salute Roberto Speranza porterà in settimana al consiglio dei ministri.
Il governo, che dovrebbe prorogare di sei mesi lo stato di emergenza, sembra quindi deciso a una stretta sul green pass, che per ora dovrebbe valere per tutti, e non solo, come chiedono in molti presidenti di regione, per i vaccinati. Sul punto sono stati chiari i due vice di Speranza, Pierpaolo Sileri e Andrea Costa.
"Non dimentichiamo che i requisiti per il documento sono indicati a livello europeo", dice Costa. Sileri aggiunge che "costringendo i non vaccinati a testarsi ogni 48 ore per lavorare, di fatto si blocca la catena dei contagi. È molto lontana l’ipotesi di lockdown mirati per non vaccinati, almeno non nella fase di passaggio tra il bianco e il giallo".
Un’altra ipotesi al vaglio sarebbe quella di far valere misure come il lockdown per i non vaccinati in zona arancione. Per quanto riguarda gli spostamenti, potrebbe essere prevista la quarantena per chi entrerà in Italia sotto Natale da paesi in cui i contagi sono saliti e la curva è fuori controllo.