Un secondo incontro dell'amministrazione comunale e dei concessionari degli stabilimenti balneari con i professionisti incaricati del progetto di difesa dell'abitato, delle spiagge e delle attività produttive connesse.
Ieri mattina nella sala consiliare del comune di Celle è stato fatto il punto infatti sulla realizzazione di 5 isole sommerse, che saranno presenti in località Piani e in centro, garantendo una protezione della spiaggia e evitando l'erosione che sta colpendo principalmente la zona a levante del comune.
L'amministrazione Mordeglia nell'ottobre 2018 insieme a 12 imprenditori turistici che operano sulle spiagge cellesi avevano deciso di finanziare 31.720 euro (15.800 euro la parte messa degli stabilimenti balneari, circa 1300 euro a testa) per affidare l'incarico allo studio di ingegneria Sirito con la collaborazione del geologo dottor Vezzolla per sviluppare uno studio di fattibilità per il potenziamento e miglioramento delle spiagge cellesi con l'approvazione della Regione Liguria che ha competenza sul demanio.
E' stata affidata per 93mila 891 euro euro allo studio Sirito la progettazione definitiva ed esecutiva per gli interventi di difesa dell'abitato e delle spiagge a Celle Ligure.
Approvato lo studio con una progettazione definitiva esecutiva da circa 150mila euro e i lavori per un importo complessivo di 9 milioni, la Regione Liguria aveva poi vagliato l'intervento.
Il comune aveva inoltre richiesto un contributo al Ministero degli Interni che ha individuato l'amministrazione cellese come beneficiaria di un finanziamento da 355mila 900 euro.
"Ci è stata fornita una spiegazione di un progetto tecnicamente complesso per farci comprendere il grande lavoro che c'è stato dietro - ha spiegato il sindaco Caterina Mordeglia - si sono concentrati sulle correnti marine e come si comportano durante i venti di scirocco e libeccio oltre a svolgere un'analisi per avere un idea su come si muovono i fondali e le onde e per trovare una soluzione migliore che dia un risultato per la mitigazione del rischio".
I professionisti infatti hanno cercato di capire come funziona il mare nell'area cellese, soffermandosi anche sulla colorazione dei ciotoli e un'analisi delle diverse cave.
"I balneari hanno posto alcuni quesiti e successivamente vogliamo condividere la progettazione con i cittadini. Chiederemo a breve un appuntamento in Regione con i due assessori Marco Scajola e Giacomo Giampedrone" conclude la prima cittadina.