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Attualità | 31 ottobre 2021, 08:25

Sfratto sede Avis a Celle, la minoranza: "Noto da più di due anni, quali sono state le strategie del comune con la Fondazione Spotorno?"

Il capogruppo Zunino interpellerà il sindaco Mordeglia chiedendo se la sede di Santi Giacomo e Filippo potrà ospitare le donazioni o se pensa ad un progetto per una struttura che possa ospitare il volontariato territoriale

Sfratto sede Avis a Celle, la minoranza: "Noto da più di due anni, quali sono state le strategie del comune con la Fondazione Spotorno?"

Un'interrogazione, che verrà esposta dal capogruppo di minoranza di Uniti per Celle Remo Zunino nel prossimo consiglio comunale, che chiede al sindaco Caterina Mordeglia delucidazioni sullo sfratto della sede Avis di via Colla e se la convenzione tra la stessa e il comune nei locali di via Santi Giacomo e Filippo per il centro prelievi potrà essere quindi ampliata per le donazioni.

"Abbiamo appreso dai social locali e da una comunicazione ai donatori di sangue a firma del Consiglio direttivo che la Fondazione Benefica F. Spotorno ha inviato lo sfratto alla locale sezione dell’Avis di Celle Ligure che da parecchi anni era ospite della Fondazione stessa - dice Zunino - Questo comporta la perdita della sede storica di Via Colla 115 e la sospensione delle donazioni sino a quando non saranno reperiti locali atti a tale attività. La presenza dell’Avis a Celle ricorre al 1966, nel tempo ha saputo coinvolgere generazioni di cellesi avviandoli alla donazioni ed ad altre attività che hanno fatto la stessa associazione protagonista nelle manifestazioni cellesi, basti ricordare la manifestazione del carnevale e l’organizzazione della sagra del pesce azzurro".

"Interroghiamo il Sindaco per sapere, poiché l’argomento dello sfratto era noto da più di due anni ed ha interessato anche i cittadini residenti nei locali della stessa Fondazione, quali sono state le strategie adottate dalla Amministrazione comunale, anche nei confronti della Fondazione Benefica F. Spotorno, per ricercare soluzioni condivise - ha proseguito il capogruppo di minoranza - se è possibile ampliare la convenzione già sottoscritta con l’Avis per la gestione del punto prelievi, affidando nuovi spazi per le attività sociali del Gruppo Avis, od in subordine assegnare parte degli spazi lasciati liberi nella ex biblioteca di Via Poggi".

"Se non ritiene necessario progettare e realizzare anche con interventi del privato, in zona del paese, una struttura con scopi sociali che possa ospitare le maggiori risorse del volontariato presenti sul territorio e che danno un sostegno ai bisogni della popolazione" conclude Remo Zunino. 

Luciano Parodi

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