I mesi terribili del primo lockdown, quando il mondo si è fermato a causa del Coronavirus, rimarranno un ricordo indelebile per tutti noi: giornate di angoscia e di paura, con i telegiornali trasformatisi in veri e propri bollettini di guerra. Nel nord Italia, in particolare in Lombardia e soprattutto nella zona di Bergamo, il Covid si è manifestato fin da subito con effetti devastanti. Da quelle parti però c'è stato anche chi, nonostante tutto, ha trovato la forza di andare avanti pensando a Pietra Ligure, meta abituale delle sue vacanze estive. Un sentimento così forte verso la località rivierasca, tanto da scrivere un libro.
È infatti questa la storia di "Estate 2020", l'opera firmata dal giovane Andrea Ghidotti a cui l'autore ha dato vita proprio durante un periodo drammatico delle nostre vite. "L'idea del libro è nata durante il primo lockdown, quello del 2020 - spiega "Ghido" ai microfoni di Savonanews - quando con diversi amici che come me in estate frequentano Pietra Ligure ci siamo ritrovati grazie a dei gruppi su WhatsApp. In quel triste momento la speranza di vivere un'estate tranquilla sembrava ormai svanita e per me la situazione era diventata davvero molto pesante a causa del via vai di ambulanze che sentivo ogni giorno, dalla sera alla mattina".
"Le videochiamate con gli amici erano diventate l'unico svago e durante una di queste, una sera, dissi loro che qualora si fosse potuto tornare a vivere un'estate serena sarebbe stata sicuramente una stagione da raccontare - continua - Avrei voluto scrivere una canzone, ma non sapendo cantare ho promesso che avrei scritto un libro per poi pubblicarlo".
Al contrario delle più nefaste previsioni l'estate 2020 ha rappresentato un primo concreto segnale di ripartenza dopo mesi difficili: "È stata davvero più di quanto mi aspettassi, ad aprile e maggio non avrei mai immaginato di poter scendere in riviera - prosegue Andrea - è stato bellissimo e davvero sembrava che il Covid non esistesse più". Ed è così che il libro è diventato realtà: "Sognare il ritorno a Pietra mi ha aiutato molto, mi ha permesso di ritrovare la forza di guardare al futuro in un momento nel quale la paura era tanta e non si sapeva come potesse evolvere la situazione".
Un legame forte quello tra Ghidotti e la cittadina ligure che, oltre alle tante amicizie collezionate negli anni, si è impreziosito anche grazie ad un riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale: "L'assessore e vicesindaco Daniele Rembado lo scorso 4 agosto mi ha permesso di presentare il mio libro in piazza Vittorio Emanuele II". "Estate 2020" è stato infatti tra i protagonisti della rassegna "Mercoledì sera con gli autori": "È stata la mia prima presentazione dal vivo, organizzata in appena due settimane grazie all'interessamento dell'assessore - conclude Ghidotti - nemmeno a Cologno al Serio, il paese dove vivo, è stato così".