Cinque donne e quattro uomini. Quattro gli esterni non eletti grazie al voto dei cittadini.
Il neo sindaco di Savona Marco Russo ha presentato i nove membri della giunta, gli assessori che lo accompagneranno nei suoi 5 anni di mandato.
Prevalgono così le quote rosa grazie alle nomine di Elisa Di Padova, Barbara Pasquali, Maria Gabriella Branca, Ilaria Becco e Nicoletta Negro che saranno affiancate da Lionello Parodi, Riccardo Viaggi, Francesco Rossello e Silvio Auxilia.
La numero due di Palazzo Sisto sarà quindi Elisa Di Padova, scelta da Russo come vicesindaco e assessore alla scuola, al commercio e agli eventi, seconda come preferenze totali al primo turno, 575 (dietro solo al recordman Pietro Santi), 41 anni, giornalista, ex capogruppo Pd in consiglio comunale, è stata assessore per un mandato nella giunta dell'ex sindaco Berruti.
Le deleghe alla città vivibile (legalità, trasparenza e anticorruzione, polizia urbana, politiche integrate per la sicurezza delle persone e dei luoghi di vita, transizione ecologica e politiche innovative per il ciclo dei rifiuti, promozione di politiche comprensoriali), saranno in mano all'avvocato 51enne Barbara Pasquali, ex Pd e capogruppo Italia Viva, era candidata nella lista RiformiAmo ed è stata eletta con 175 preferenze.
Ilaria Becco, "mente" dell'agenda e del programma del sindaco, tra i principali aiuti esterni prima e durante la campagna elettorale, gestirà la pianificazione territoriale e la rigenerazione urbana (coordinamento fondi europei e agenda urbana europea, urbanistica, edilizia privata, mobilità sostenibile e politiche di trasporto pubblico, rapporti con il campus). 53 anni, architetto, non era candidata, ex membro della commissione edilizia del comune di Savona ed ex presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia.
Deleghe al personale, ai servizi demografici, transizione digitale e semplificazione, politiche per lo sviluppo agroalimentare, per Maria Gabriella Branca, eletta con 200 preferenze nella lista Sinistra per Savona. Avvocato 63 anni, membro della segreteria nazionale di Sinistra Italiana.
Trasloca invece da Albissola Marina, comune in cui era vicesindaco e assessore alla cultura Nicoletta Negro, che gestirà le politiche culturali, il turismo e marketing turistico e la valorizzazione dei contenitori culturali. Molto vicina a Russo con il quale aveva lavorato fianco a fianco in Provincia anni fa, forte sostenitrice dell'agenda del neosindaco, ha 49 anni, architetto, iscritta al Pd.
Spazio poi agli uomini della giunta Russo. Del bilancio, patrimonio, economato, tributi e società partecipate dopo una scelta durata giorni, considerata anche la delicata gestione del predissesto da parte del braccio destro di Ilaria Caprioglio, Silvano Montaldo, si occuperà un altro assessore esterno, il commercialista, revisore dei conti e curatore fallimentare Silvio Auxilia, 56 anni, che a suo tempo nella precedente tornata elettorale era stato indicato in caso di vittoria alle comunali proprio per quel ruolo dalla candidata sindaco Cristina Battaglia.
L'ex sindaco di Albisola Superiore, primario della struttura complessa di Medicina all'ospedale San Paolo di Savona, Lionello Parodi, 68 anni, eletto con 268 preferenze, invece dovrà gestire le deleghe ai lavori pubblici, manutenzione, verde pubblico, edilizia scolastica, spazi di comunità, prevenzione e gestione dissesto idrogeologico e servizi cimiteriali.
In giunta sarà presente anche l'ex segretario provinciale della Cgil Savona Francesco Rossello, 50 anni, impiegato della Camera del Lavoro anche lui gran supporto per Russo in questi mesi, che si occuperà dello sviluppo economico e dello sport (attività produttive, politiche per il lavoro, rapporti con il campus, infrastrutture, politiche dello sport e impianti sportivi, transizione energetica, promozione di politiche comprensoriali).
Il grande risultato alle elezioni della lista civica del Patto per Savona non poteva non essere premiato con un assessorato che va al presidente di Confcooperative Imperia Savona Riccardo Viaggi, 60 anni, 217 preferenze (dietro a Marco Lima) che si occuperà del welfare e della comunità.
Il sindaco terrà per sé le deleghe ai rapporti città-porto, la protezione civile, le pari opportunità, la salute territoriale, i rapporti città-campus oltre alla cooperazione internazionale e la pulizia della città.
A questo punto rimangono in ballo, oltre alle presidenze delle commissioni consiliari, che potrebbero andare ad un esponente dem (in corsa Luca Burlando, Paolo Apicella o Alessandra Gemelli) ad Azione (Massimiliano Carpano), al Patto (Marco Lima) e a Sinistra per Savona (Marco Ravera), anche il ruolo di presidente del consiglio comunale nel quale potrebbe invece essere una sfida tra Francesco Lirosi del Pd e Marco Pozzo di + Europa della lista RiformiAmo, con il primo al momento in vantaggio. Outsider il dem, ex assessore della giunta Berruti, Apicella.
Nel primo consiglio comunale previsto per martedì 9 novembre sarà quasi certamente svelato l'esponente che dovrà gestire il parlamentino savonese.
Nel frattempo subentreranno in consiglio al posto di Di Padova e Parodi i 2 candidati Pd con le preferenze più alte cioè Marisa Ghersi (164) e Aureliano Pastorelli (149). Con Pasquali in giunta (RiformiAmo) entrerà Carlo Frumento (121), per il Patto al posto di Viaggi Carla Ferone (129); per Branca invece subentra Luigi Lanza (144) che affiancherà Marco Ravera.
"Come ho spesso ribadito, anche in questa fase, dopo la vittoria, ho tenuto forte la centralità del progetto che ha convinto la maggioranza dei savonesi. La scelta delle persone ha seguito questi criteri: qualità, funzionalità al progetto, rappresentanza e capacità a far squadra - spiega il Sindaco Russo - Partendo dalle 4 aree di riferimento dell'Agenda - Città Strategica, Sviluppo sostenibile, Cultura e Comunità - ho ripartito le varie deleghe necessarie per lo sviluppo del nostro progetto e della nostra visione di città. Quindi ho attribuito le deleghe agli assessori in maniera trasversale in questo modo ci sarà un grande lavoro di squadra”.
Russo ha concluso la presentazione della giunta aggiungendo che "il mandato ricevuto dai cittadini si fonda su una richiesta di pieno coinvolgimento della città nelle sue realtà sociali ed economiche, obiettivo che andrà perseguito anche attraverso la valorizzazione del consiglio comunale. Per questo, sono già al lavoro per individuare le deleghe specifiche da affidare ad alcuni Consiglieri Comunali".