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Attualità | 28 ottobre 2021, 17:36

Floricoltura, Ognissanti: è il momento d’oro del crisantemo

È il fiore prediletto per la vicina festività, ma fuori dai confini nazionali è simbolo di vita, rinascita, gioia e prosperità

Floricoltura, Ognissanti: è il momento d’oro del crisantemo

Dopo il calo di vendite del 2020 dovuto alla pandemia il settore riparte: diversi i fiori liguri autunnali che dominano il mercato.

Dai classici crisantemi alle gerbere, dalle sterlizie ai ciclamini, dalle rose fino al verde ornamentale da reciso: che si preferiscano in bouquet o in vasi, sono i fiori liguri la prima scelta per la festa di Ognissanti, celebrazione cristiana che si celebra il 1° novembre e a cui segue la Commemorazione dei Defunti, dove è rito secolare portare un fiore in dono.

La produzione dei crisantemi e di altri fiori autunnali è fondamentale per molte aziende liguri che, oltre a rifornire il mercato locale ed estero, esportano anche in molte regioni italiane. Proprio il crisantemo sembra essere il fiore prediletto per la vicina festività: letteralmente “il fiore d’oro”, usato sia in vaso che reciso, possiede, tra gli altri, un significato di vita e rinascita, mentre al di fuori dei confini nazionali è anche simbolo di gioia e prosperità. Non manca poi il ciclamino, che si produce da settembre e fin dopo le festività natalizie, e che simbolicamente allontanerebbe venti malefici e nefasti. Ma dato che ogni omaggio è espressione di amore e memoria, ciascun fiore ligure può essere scelto, anche la classica ed intramontabile rosa, simbolo di affetto profondo ed eterno.

“La produzione dei crisantemi e di altri fiori autunnali – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – è fondamentale per molte aziende liguri che portano avanti un settore, quello florovivaistico, da difendere e promuovere con ogni risorsa. Il mercato ligure  sta mostrando una dinamicità dettata dall’ottima qualità di prodotto e dall’impegno degli imprenditori locali, che riescono a sbaragliare in molti casi la concorrenza. La floricoltura in Liguria si concentra per il 95% tra le province di Imperia e Savona: per i propri doni, in occasioni come questa, ma non solo, come Coldiretti Liguria consigliamo di preferire fiori del nostro territorio a quelli d’importazione. Acquistare fiori liguri significa anche contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e avere un prodotto di qualità migliore, non solo perché non deve affrontare lunghi viaggi, ma anche perché molti produttori sono impegnati a selezionare varietà che regalano profumi più intensi e caratteristici”.

Comunicato stampa

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