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Attualità | 28 ottobre 2021, 09:33

Alassio compra la Piccola di Ferrovie: 200 nuovi parcheggi e riconfigurazione della viabilità

Martedì sera il consiglio comunale straordinario

Alassio compra la Piccola di Ferrovie: +200 parcheggi e riconfigurazione della viabilità

Approvazione da parte del consiglio comunale di Alassio per la variazione di bilancio volta all’acquisto della Piccola, di proprietà delle Ferrovie dello Stato: aree parcheggio, ex magazzino merci e parte del piazzale della stazione per un importo totale di 1milione 906mila euro spalmati sugli esercizi 2021 e 2022. La formalizzazione di questa transazione renderà possibile la realizzazione di 200 posti auto e la riconfigurazione della viabilità.

L’assessore al bilancio Patrizia Mordente: Per l'annualità 2021 abbiamo stanziato una somma mediante l'utilizzo di avanzo vincolato, imposte arretrate e gli utili dalla gestione del porto turistico da parte della società Marina di Alassio che ringrazio per l'ottima gestione. Per l'annualità 2022 abbiamo stanziato 614mila da avanzo vincolato e i restanti 800mila spostati da oneri di urbanizzazione e temporaneamente dal finanziamento dell'ultimo lotto del Parcheggio di Via Pera. Gli ultimi 17mila euro provengono dal fondo di riserva. Siamo riusciti a spalmare l'importo su due annualità in quanto abbiamo raggiunto con le ferrovie un accordo di rateizzazione del pagamento. La variazione ha il parere favorevole del revisore e consente di mantenere gli equilibri di bilancio”.

Lo riteniamo un gran successo, perseguito con tenacia da questa amministrazione e che, qualora qui si riuscissero a realizzare altri 200 posti -  afferma il sindaco Marco Melgrati -  insieme all'altro parcheggio che sarà terminato il prossimo anno, apre a enormi benefici e ricadute sulla nostra città. E' comunque positivo acquisire al patrimonio comunale un'area adibita a parcheggio oggi gestita egregiamente da Gesco con tariffe sociali/facilitazioni per residenti e lavoratori, diversamente sarebbe se l'avesse acquistata un privato che applica tariffe indifferenziate. La transazione prevede anche l'acquisto del deposito bagagli, ma che servirà a spostare la Protezione Civile, e una parte del piazzale di Piazza Quartino immediatamente di fronte alla stazione”.

Favorevoli 10, astensione dal voto per i consiglieri di minoranza Schivo e Casella in merito alla delibera proposta nell’ambito del consiglio comunale urgente di ieri sera.

La delibera ha presentato un emendamento, Mordente: “Si tratta di un atto formale, purtroppo dovuto al fatto che la bozza dell'atto concordata tra notaio e Ferrovie ci ha tenuto impegnati tutta la giornata e solo nel tardo pomeriggio ci hanno fatto pervenire le ultime rettifiche oltre ai numerosi allegati e note di corrispondenza tra Ferrovie e Beni Culturali, del Ministro della Cultura. La gran parte delle modifiche non è altro che una migliore esposizione di come verrà tassata la compravendita, attuata su suggerimento del notaio e visto che è un atto complesso che prevede una rateazione e due condizioni sospensive, il discorso della tassazione è stato particolarmente dettagliato”.

E' con profondo orgoglio e grandissima soddisfazione che questa sera abbiamo chiesto all'assemblea consigliare lo sforzo di partecipare ad un consiglio straordinario perché imposto dai tempi richiesti dalle Ferrovie dello Stato - aggiunge Melgrati -.  Con questo atto andiamo infatti ad acquistare una parte significativa del nostro tessuto cittadino: il parcheggio della Piccola, l'ex binario morto per le merci della stazione, che poi lasciò spazio al parcheggio interrato con un piazzale sopra e circa 70 posti auto, il magazzino merci delle ferrovie, bene vincolato dai Beni Monumentali, e parte della piazza. Si è trattata di una trattativa lunghissima, avviata circa un anno fa, che ha iniziato ad accelerare sei mesi fa e che nelle ultime settimane si è fatta serratissima e addirittura convulsa nelle ultime giornate".

Il 28 ottobre firmeremo infatti l'atto con le Ferrovie che ci consentirà di avere, entro il 29 di dicembre, l'espressione definitiva dalle soprintendenza sulla parte vincolata. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno collaborato dando massima disponibilità: il segretario generale Roberta Ramoino, davvero encomiabile sempre, in questo caso ci ha fornito un formidabile supporto per concludere l'atto con il Notaio Valentino. Ringrazio l'Ing. Paliotto che ha compiuto un lavoro incredibile quando giunse una perizia di 1.780.000: mise a punto una controperizia confrontando i valori reali con lavoro puntuale su rendite effettive, sul valore degli eventuali box. Anche lui si è messo a disposizione per la redazione di un atto davvero complesso”.

La dirigente dei servizi finanziari, Gabriella Gandino ha avuto parte importante sull'acquisto effettuato con mezzi di bilancio, senza mutui. Un sincero e sentito ringraziamento anche agli altri funzionari: Paola Gagliolo, Stefania Zarrillo tutti disponibili in presenza e in smart working per inserire questo progetto per arrivare al risultato per convocare il Consiglio nei tempi, Massimo Fiallo e Lorella Rivaroli”.

Veniamo alla delibera per l'acquisto del parcheggio, del deposito e di parte della piazza – prosegue Melgrati - Noi spendiamo un milione di euro per acquisire i beni immobili nella situazione nella quale versano oggi, ma con l'impegno di pagare altri 503mila euro nel caso si venissero a creare, come confidiamo possibile, alcune condizioni che consentano la sopraelevazione di due piani del parcheggio. Per fare in modo che si avverino, dovremo incaricare un progettista per risolvere alcuni problemi: il primo è Alassio in zona sismica 3 all'epoca della costruzione del parcheggio, è oggi in zona sismica 2, quindi un eventuale sopraelevazione non può prescindere da un adeguamento antisismico, ma oggi ci sono sistemi e materiali che possono impedire la propagazione del fuoco, si può pensare a ovviare al problema. In ogni caso la Gesco in un anno di gestione della Piccola ha ricavato 107mila euro, basterebbe questa ragione, ma questo acquisto è propedeutico ad un disegno di città con due poli di parcheggio (via Pera e Piccola) che consentirà di chiudere un tratto di Via Dante e realizzare la vera "rue pieton" di Alassio".

Nel magazzino merci (circa 230mq) abbiamo intenzione di trasferire la sede della Protezione Civile che oggi nei locali presso il mercato coperto si trova in zona a rischi di bacino (zona rossa) e certo non è una collocazione ideale, anzi. Qui sarebbe vicino al COC allestito nel palazzo comunale e avrebbe spazio adeguato per i propri mezzi. Lasciando i due esercizi commerciali all'ingrosso, andremo a demolire una notevole parte del mercato coperto per ulteriori parcheggi a raso e aumentare i posti auto nella zona di Vico della Chiusetta. Ecco le condizioni che dovrebbero crearsi per procedere con la sopraelevazione: rilascio autorizzazione alla riduzione delle fasce di rispetto di 30m dalla linea del ferro. In proposito abbiamo già avuto contatti con AD di RFI che ci ha garantito fattibilità della deroga per un parcheggio, con alcune prescrizione di protezione e sicurezza; autorizzazione sismica; autorizzazione paesaggistica dalla soprintendenza per la sopraelevazione due piani; deroga distanza dai confini dai fabbricati acquisiti dall'ente; autorizzazione dei VVFF. Nell'atto sono state inserite le massime tutele per il Comune di Alassio e tutte le sospensive per l'ulteriore pagamento di mezzo milione di euro. Ma se riusciremo nell'obbiettivo si apre davvero una opportunità unica per la nostra città”, conclude il primo cittadino. 

L’emendamento è stato approvato unanimamente.

Redazione

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