“Il cedimento stradale della SS 334 del Sassello al Km 31 + 800 in Provincia di Alessandria, che ha portato alla conseguente chiusura della strada statale al confine col Piemonte, sta creando gravi disagi per i cittadini, per il trasporto pubblico locale e per le imprese che vivono nella Valle Erro sia ligure che Piemontese. Nella Valle Erro, come si sa bene, non sono presenti né autostrade né ferrovie. Molti sono i Liguri per motivi di studio, di lavoro o per turismo che si recano in Piemonte attraverso la SS 334 e molti sono i Piemontesi che per gli stessi motivi si recano in Liguria facendo lo stesso percorso. Per Sassello, dopo i danni causati alle attività economiche dall’epidemia legata al Covid-19, se questa chiusura dovesse durare mesi, ci sarebbe un danno enorme, poiché tutto il trasporto che arriva da nord si appoggia a questa Statale”. Ad affermarlo il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo.
“In una riunione svoltasi lunedì scorso ad Acqui Terme a cui ho partecipato – continua Buschiazzo - Anas Piemonte ha comunicato che i lavori partiranno subito per un importo di 1milione 600mila euro, ma che l’apertura di una corsia a senso unico alternato non avverrà prima della metà di gennaio 2022, fatto salvo che nel mentre non vi siano nevicate”.
“Se i tempi annunciati da ANAS Piemonte dovessero rimanere tali, il rischio di isolamento e di danni economici pesanti per la Valle Erro sarebbero una realtà”, sottolinea.
“La mobilità sulla SS 334 tra le regioni Liguria e Piemonte a fini commerciali, di lavoro nonché turistici, è fondamentale per la vita di questi territori. Tempi di questa portata, dopo un anno e mezzo di Covid-19, rischiano di creare danni irreparabili per le attività economiche. L’apertura di almeno una corsia a senso unico alternato è fondamentale, ma si deve fare di tutto per comprimere al massimo le tempistiche”, conclude il primo cittadino di Sassello.