Arriveranno domani i tecnici del dipartimento nazionale di Protezione civile per il riconoscimento dello stato di emergenza a seguito degli ultimi eventi meteo che hanno colpito in particolare il Savonese e l’entroterra di Genova, lunedì 4 ottobre, dove sono caduti oltre 700 millimetri di pioggia nelle 12 ore, un record a livello europeo e una situazione molto impattante a livello del territorio. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone a margine della presentazione di uno studio realizzato da una ricercatrice della Fondazione Cima sui cambiamenti climatici in Liguria nei prossimi 40 anni.
I tecnici arriveranno domani, martedì 26 aprile, nel primo pomeriggio e si recheranno immediatamente a Rossiglione, per proseguire poi a Tiglieto e in Valle Stura e in Valle Orba, oltre che nelle zone più colpite del Savonese.
“Abbiamo finito le relazioni che sono state inviate al dipartimento – ha sottolineato l’assessore Giampedrone - E domani arriveranno i tecnici che resteranno fino a venerdì. Si tratta dell’ ultimo step per arrivare al riconoscimento dello stato di emergenza e usufruire così di risorse e ordinanze per poter agire non solo per ripristinare le normali condizioni di vita, ma recuperare i territori e migliorare la loro capacità di difesa”.
"Siamo stati a Santuario, abbiamo già stanziato le prime risorse per le arterie provinciali che erano quelle principali per ovviamente collaborare con le istituzioni locali affinché più gente possibile venisse tolta dall'isolamento. Ci sono dei casi particolari come quello della famiglia isolata a Santuario, che spero con il riconoscimento dello stato di emergenza possano essere affrontati al meglio" ha inoltre aggiunto l'assessore regionale alla Protezione Civile in merito a quanto accaduto sulle alture di Savona il 4 ottobre scorso (leggi QUI).
Pochi giorni dopo, il 9 ottobre, si era invece svolto il sopralluogo del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla Sp 12 Savona-Altare (km 7, località Cimavalle, Comune di Savona), per l’avvio in somma urgenza del primo cantiere di lavori strutturali per il ripristino completo della viabilità, finanziati da Regione Liguria con il Fondo strategico regionale (leggi QUI).