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Politica | 11 ottobre 2021, 13:29

Sicurezza idrogeologica del territorio, Albenga si rivolge alla Regione per avere più risorse

L’assessore Pelosi: "Avremmo bisogno di ulteriori fondi per una Piana che è storicamente alluvionabile, per questo stiamo chiedendo un contributo cospicuo alla Regione"

Sicurezza idrogeologica del territorio, Albenga si rivolge alla Regione per avere più risorse

Premesso che durante l’estate sono già stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di un tratto del fiume Centra, di rio Carenda, dell’Avarenna, del canale sito in regione Bagnoli a Leca d’Albenga, di rio Inferno e Ciambellino si precisa che l’amministrazione sta già riservando altre risorse per la sicurezza idrogeologica del territorio e per proseguire i lavori su altri rii così come avviene secondo la programmazione che prevede, a rotazione interventi su tutti i rii e i canali.

Il vicesindaco Alberto Passino precisa inoltre che per quanto riguarda il Carenda, grazie ad un accordo con il comune di Ceriale, presto sarà effettuata una completa trinciatura della vegetazione ivi presente nel tratto che va dalla foce fino all’Aurelia: "Per quel che concerne il Carenda stiamo collaborando con Ceriale che si farà carico dell'operazione di trinciatura mentre Albenga si occuperà della progettazione dell’intervento sul ponte del Carenda su viale Che Guevara".

"In base ai preventivi richiesti, inoltre, con una somma dell'avanzo di amministrazione procederemo, proporzionalmente alle risorse, a trinciare la vegetazione nel letto del Carenda dall'Aurelia a salire. La programmazione degli interventi continuerà inoltre, secondo programmazione, con la pulizia del canale prospiciente piazza Sacco e Vanzetti e con la pulizia del rio Enesi" conclude il vicesindaco Passino.

L’assessore al bilancio e all'agricoltura Silvia Pelosi afferma: "Le somme che stanziamo a bilancio ogni anno per la pulizia di rii e canali sono ingenti per le casse comunali. Avremmo bisogno di ulteriori fondi per una Piana che è storicamente alluvionabile e che ha già subito, in passato, gravi danni. Per questo stiamo chiedendo un contributo cospicuo alla Regione al fine di avere più risorse da impiegare per la sicurezza idrogeologica del nostro fragile territorio”. 

Comunicato stampa

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