Treni, disservizi linea Torino-Savona. I pendolari dicono basta: "Da parecchi giorni stiamo subendo disagi inaccettabili"

Basta disservizi sulla linea ferroviaria Torino-Savona. A chiederlo un gruppo di pendolari che da anni utilizza la tratta, in particolare tra le stazioni di San Giuseppe di Cairo e Fossano.

Una serie di riflessioni rivolte a Trenitalia. "Oramai siamo abituati a frequenti disservizi, per nulla segnalati o comunicati in maniera poco comprensibile, quali ritardi, cancellazioni e scioperi, ad uno scarso controllo da parte del personale addetto del rispetto delle regole di normale educazione o anti Covid sulle vetture e ad una situazione igienica dei convogli a volte imbarazzante. Ma nelle ultime settimane la nostra condizione è diventata davvero insostenibile" spiegano i pendolari. 

"Da molti giorni stiamo subendo numerosi e gravi disagi, come treni soppressi e convogli sostituiti da bus con tempi di percorrenza molto lunghi senza comunicarne gli orari ai viaggiatori. Tutto questo dovuto sia al maltempo abbattutosi nel savonese, sia per i lavori di potenziamento infrastrutturale (dal 25 settembre al 1 ottobre) tra San Giuseppe e Fossano. Senza contare i futuri disagi, sempre causa lavori, tra Fossano e Trofarello previsti dal 9 al 12 ottobre". 

"Ma non è tutto - attaccano i pendolari - Quando stamattina abbiamo saputo dello sciopero previsto dalle ore 21 del 10 ottobre alle 21 dell’11 ottobre siamo rimasti davvero senza parole". 

"E’ possibile ricevere un trattamento così scadente avendo scelto di utilizzare i mezzi pubblici? Con tutte le profonde riflessioni doverose sul clima e sul risparmio energetico e considerando che gli studenti sono tornati a scuola al 100% in presenza? - concludono - Tra noi pendolari sono presenti viaggiatori che da mesi hanno già pagato un abbonamento annuale o mensile. Questa situazione non è accettabile".