Val Bormida - 08 ottobre 2021, 17:30

"Il ‘Calasanzio’ di Carcare nel Novecento. Da Collegio degli Scolopi a Liceo statale": presentato il libro del prof. Lorenzo Chiarlone

L'iniziativa si è svolta nell’ambito dei festeggiamenti per il quattrocentenario della fondazione delle Scuole Pie

Domenica 3 ottobre, nell’ambito dei festeggiamenti per il quattrocentenario della fondazione delle Scuole Pie organizzati dal comune di Carcare, si è tenuta presso l’Aula Magna del Liceo intitolato al fondatore San Giuseppe Calasanzio, la presentazione del libro “Il ‘Calasanzio’ di Carcare nel Novecento. Da Collegio degli Scolopi a Liceo statale”. L’editore e’ il prof. Lorenzo Chiarlone, esperto di storia locale.

La presentazione del libro, a cura del dott. Sandro Clavarino, Dirigente amministrativopresso USR Liguria - Ufficio III - Ambito Territoriale di Savona, ha toccato vari ed interessantissimi spunti, legati anche alla sua personale esperienza. La manifestazione, strutturata in ogni dettaglio dalla prof.ssa Simona Chiarlone, ha avuto l’onore di ospitare il padre generale dell’Ordine degli Scolopi, Padre Pedro Aguado Cuesta e del padre provinciale Padre Sergio Sereni. Ricordiamo infatti che Carcare porta il titolo di “Città Calasanziana” a testimonianza del rapporto speciale con l’ordine dei padri Scolopi. Per tornare al libro, occorre precisare che si tratta di una pubblicazione un po’ diversa dalle tante che in questa ricorrenza sono state scritte: su idea della Dirigente, prof.ssa Maria Morabito, il libro non si occupa infatti delle pur importantissime vicende storiche del Collegio nel corso dei quattrocento anni dalla sua fondazione, ma è dedicato alla “scuola”, nel passaggio da convitto religioso a Liceo statale. Questo passaggio fondamentale,avvenuto nel 1962, ha segnato la storia del liceo. Nel capitolo dedicato alla pedagogia, scritto dalla Dirigente, possiamo seguire l’evoluzione del metodo di insegnamento profondamente innovativo applicato nelle scuole dei padri Scolopi, fino alla trasformazione in liceo statale.

Attraverso una serie di testimonianze, raccolte e ordinate dalla prof.ssa Rossana Domeniconi con la collaborazione della prof.ssa Maria Rosa Simonassi, si può poi osservare il sottile filo rosso che lega i ricordi di diversi ex studenti, a partire dal più anziano, dott. Paolo Barlocco, diplomato nel 1948, alla più giovane, Federica Belli, diplomata nel 2017. Il comune senso di appartenenza al Liceo, traspare dalle parole di ex studenti, ex insegnanti, ex Dirigenti, tutti consapevoli di aver in qualche modo lasciato il segno e aver “fatto la storia” dell’importante realtà di questo piccolo liceo. Interessantissimo il capitolo intitolato “Spunti storico-artistici nei locali del Liceo”, curato dal prof. Lorenzo Chiarlone, dedicato ad un’analisi accurata degli affreschi, delle epigrafi e delle testimonianze storiche che ancora oggi si possono ammirare nell’edificio. Tale descrizione si intreccia con le riflessioni della Dirigente inerenti all'importanza della formazione valorizzata dai riferimenti cristiani e biblici.

Il capitolo dedicato dalla prof.ssa Domeniconi allo studio dei dati relativi alla “vita” del Liceo Calasanzio dal 1962 a oggi, infine, esprime con grafici chiari ed esaurienti l’evidenza di un forte incremento degli iscritti nell’arco temporale esaminato, con un netto spostamento dell’orientamento scolastico verso studi scientifici prima e verso studi linguistici poi, specialmente nella componente femminile, che nell’anno scolastico 2019/20 harappresentato i due terzi del totale degli iscritti. Un testo dedicato alla scuola ed alle sue tante sfaccettature, che testimonia il valore sempre attuale dello spirito pedagogico di San Giuseppe Calasanzio che la fondò nel 1621.

Comunicato Stampa