“Credo che la Liguria soprattutto in questo momento non abbia certamente bisogno di un ritorno di Claudio Burlando, delle sue politiche che hanno messo in ginocchio il territorio, negando ogni possibilità di sviluppo e di crescita. Basta pensare ad Arte Genova che sta ancora pagando i suoi errori: quando, per risanare un bilancio sanitario in deficit, l’allora Presidente Burlando impose ad ARTE Genova l’acquisto di immobili che erano in capo alla sanità. Quella è stata un’operazione scelerata, irresponsabile. Quanti alloggi in più si sarebbero potuti creare se Arte Genova non fosse stata così bistrattata da Burlando e company e dalla sinistra, quante persone avrebbero avuto a disposizione più alloggi se ci fosse stata correttezza e competenza amministrativa da parte di Burlando e soci”.
Così l’assessore all’Urbanistica di Regione Liguria Marco Scajola, replica alle parole del consigliere regionale di opposizione Ferruccio Sansa.
“Grazie al nostro lavoro serio e responsabile – continua Scajola - molti immobili sono stati comunque venduti, creando indotto per l’azienda regionale territoriale dell’Edilizia e, di conseguenza, anche importanti interventi di riqualificazione urbana. Ma certamente ci saremmo evitati tutto questo lavoro e avremmo preferito concentrarci sui bisogni delle tante famiglie meno fortunate”.
“Ricordo ancora – conclude l’assessore Scajola - da consigliere regionale di opposizione dell’amministrazione Burlando l’arroganza della sinistra e la mancanza di coesione e di responsabilità da parte di quella maggioranza. Il tutto portò alla decadenza della nostra regione che oggi invece, grazie al grande lavoro del presidente Giovanni Toti, ha saputo recuperare un ruolo centrale anche tra le altre regioni a livello nazionale, dando opportunità di lavoro e di sviluppo. I liguri sono certo non vogliono tornare indietro, ma vogliono guardare avanti e l’unica strada per andare avanti è quella di sostenere Giovanni Toti e il centro destra e sono certo che questo accadrà”.