“E’ evidente a tutti i savonesi che la nostra città, negli orari cruciali per la mobilità delle persone e delle merci, soffra del congestionamento da traffico tipico di tutti i grandi centri abitati liguri, ragion per cui è prioritario mettere mano urbanisticamente ad una rivoluzione del sistema infrastrutturale stradale ma anche incentivando e sviluppando una differente mobilità cittadina, ricordiamoci che l’obiettivo è quello di accorciare le distanze e ridurre i tempi di percorrenza negli spostamenti dei cittadini e dei fruitori dei servizi”.
Gattini Simone, rappresentante savonese del partito di Giorgia Meloni, ha studiato sui banchi dell’Istituto Nautico savonese, è dunque d’obbligo per chi il mare lo ha affrontato sui libri di scuola e nella pratica, far uscire la città della torretta dal diffuso luogo comune che recita “Savona si è abituata a vivere il mare per caso”.
“Guardare al mare come una risorsa è fuor di dubbio obbligatorio, la portualità commerciale deve crescere affiancata da quella turistica, ma tutti noi cittadini savonesi dobbiamo credere a questa grande opportunità che naturalmente ci accarezza. La città e il suo porto devono tornare ad abbracciarsi. Le scelte urbanistiche cittadine e quelle dell’Autorità Portuale devono andare nella stessa direzione, quella del progresso ovviamente”.
“Siamo un’importante città capoluogo del Nord Ovest Italiano che deve caratterizzarsi per la sua strategica posizione geografica, all’incrocio di vie infrastrutturali verticali ed orizzontali, penso ovviamente alla nostra realtà portuale dal punto di vista sia commerciale che turistico, penso alle autostrade e strade che ci attraversano dando vita al grande problema della mobilità privata e pubblica. Vogliamo essere un capoluogo moderno? Dobbiamo concentrarci sulla soluzione di questi problemi. Solo in questo modo la nostra città potrà tornare nuovamente appetibile per gli investitori ed aumentare la qualità della vita di ogni singolo cittadino”.