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Economia | 29 settembre 2021, 07:00

Condensatori elettrolitici: tutto quello che c’è da sapere

I condensatori elettrolitici vengono usati, soprattutto, quando è richiesto un elevato accumulo di carica in un piccolo volume

Condensatori elettrolitici: tutto quello che c’è da sapere

I condensatori elettrolitici vengono usati, soprattutto, quando è richiesto un elevato accumulo di carica in un piccolo volume. In particolare, nei condensatori elettrolitici, l’elettrolita liquido agisce come uno degli elettrodi. Per comprenderne meglio il concetto dobbiamo prima conoscere il funzionamento di un condensatore generico.

Panoramica dei condensatori

I condensatori svolgono un ruolo significativo nella famiglia dei componenti elettronici passivi, ed i loro usi sono ovunque.

In linea generale, è un componente che ha la capacità di immagazzinare energia sotto forma di carica elettrica, producendo una differenza di potenziale attraverso le sue armature.

Come è fatto un condensatore?

Nella sua forma base, un condensatore è costituito da due o più lastre piane metalliche di segno opposto, fatte di materiale conduttore, separate elettricamente dall’aria o da un materiale isolante. Lo strato isolante posto tra le armature viene chiamato dielettrico.

Il materiale dell’armatura può essere: alluminio, tantalio, argento o altri metalli.

Invece, lo strato isolante del condensatore, il dielettrico, può essere realizzato con diversi tipi di materiali isolanti in base all’utilizzo. Per esempio: vetro, gomma, ceramica, plastica o tutto ciò che può ostacolare il flusso di corrente.

Cosa sono i condensatori elettrolitici?

Dopo avere brevemente illustrato cos’è e com’è fatto un condensatore nella sua struttura base, sarà più semplice capire la differenza rispetto i condensatori elettrolitici.

Per prima cosa, un condensatore elettrolitico è un condensatore polarizzato che utilizza un elettrolita per ottenere una capacità maggiore rispetto ad altri tipi di condensatori.

In questi punti ti spieghiamo le sue due caratteristiche principali, cioè:

  • Un elettrolita: è un liquido o gel contenente un’alta concentrazione di ioni che trasportano la corrente elettrica.

  • Quasi tutti i condensatori elettrolitici sono polarizzati: significa che la tensione sul terminale positivo deve essere sempre maggiore della tensione sul terminale negativo.

Tipi di condensatori elettrolitici

I condensatori elettrolitici sono classificati in base al materiale utilizzato per costruire il dielettrico. I materiali più comuni sono due, sebbene possano essere utilizzati anche altri materiali:

  • alluminio: si trovano in molte applicazioni come alimentatori, schede madri per computer e molti elettrodomestici;

  • tantalio: adatti per l’uso in applicazioni di blocco, bypass, disaccoppiamento, filtraggio e temporizzazione.

Condensatori elettrolitici: vantaggi e svantaggi

In pratica il condensatore è un contenitore di carica elettrica che può essere liberata in base alle proprie esigenze. Quindi, il compito del condensatore è di mantenere la carica elettrica potenziale per sprigionarla quando serve.

Vediamo insieme quali sono i pro e i contro dei condensatori elettrolitici. Per quanto riguarda i vantaggi:

  • basso costo

  • grande capacità di carica

Invece, gli svantaggi:

  • grande corrente di dispersione

  • breve durata

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