"San Michè in passo in pè". Questo è lo storico detto ligure che si associa soprattutto ai cacciatori del passaggio cioè quei cacciatori che aspettavano gli uccelli migratori. Con il termine 'in passo in pe' si indica il fatto la migrazione degli uccelli è iniziata verso i paesi caldi per trascorrere l'inverno.
E naturalmente si associa, quest'oggi, 29 settembre, alla celebrazione di San Michele Arcangelo, giorno di festa per il Santo Patrono nel comune di Celle Ligure e per la Polizia di Stato.
In questo giorno viene così celebrato il Santo che nel Nuovo Testamento è indicato come colui che guida di nuovo alla vittoria la milizia celeste degli angeli di Dio contro Lucifero, che fu serafino e perciò fratello degli Arcangeli, e i suoi angeli (un terzo del totale), ribelli e apostati. Secondo la profezia, alla fine dei giorni, San Michele Arcangelo era destinato a squillare la tromba annunziatrice del gran giudizio finale, quando, dopo aver ricapitolato ogni cosa in Cristo, il Regno dei Cieli verrà riconsegnato da Gesù Cristo a Dio Padre per l'eternità.
A lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta Europa e in provincia di Savona proprio a Celle, dove oggi è giornata di festa cittadina.
È stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. San Michele, oltre che della Polizia di Stato, è protettore di molte altre categorie di lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi. Si affidano a lui anche i paracadutisti d'Italia e di Francia.
Prima delle restrizioni legate all'emergenza sanitaria, nel comune cellese la prima domenica di ottobre è stata da sempre organizzata la processione per le vie del paese (nel 1999 era stata ripristina dopo un periodo di stop) con il trasporto degli artistici crocifissi e della cassa lignea policroma di San Michele Arcangelo di A. M. Maragliano del 1694 con la raffigurazione tradizionale del Santo che sconfigge il Diavolo, opera di Anton Maria Maragliano, custodita da anni nell'oratorio dell'omonima chiesa.
L'8 maggio invece sempre a Celle spazio ad un'ulteriore processione ma per l'apparizione del Santo Patrono.
Questa mattina, come ogni anno intanto, al Duomo di Savona verrà celebrata la festività da parte della Polizia di Stato. La funzione religiosa verrà presieduta dal vescovo Calogero Marino, con la collaborazione del cappellano della Polizia di Stato Don Ivan Cattaneo. Alla messa parteciperanno le massime autorità civili e militari e i rappresentanti dell’Anps, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Un pensiero particolare verrà rivolto ai caduti in servizio della Polizia di Stato e a tutte le vittime del dovere. Nel pomeriggio, in Questura, è previsto il “Family Day”, momento d’incontro tra il personale e i propri familiari nei luoghi di lavoro.