Arriva dalla libreria Ubik di Corso Italia a Savona una proposta culturale per il prossimo sindaco della città della Torretta: portare nel capoluogo di provincia il festival "Parole ubikate in mare".
La Libreria Ubik di Savona è nota per organizzare da 11 anni, eccetto questa estate a causa del Covid, questa importante rassegna ogni estate (da fine giugno a inizio settembre), proponendo centinaia di incontri con decine di personalità tra le più importanti nel mondo della cultura e del giornalismo italiano.
Il Festival in tali incontri ha sempre affrontato moltissimi temi: si è discusso di libri, cultura, attualità, politica, ambiente, lavoro, giustizia, arte, musica, filosofia, psicologia, scienza, comicità, e tanto altro, e ha quindi svolto sempre un ruolo prezioso per la crescita culturale e sociale della collettività.
"In questi anni non ha mai avuto occasione di svolgersi a Savona, se non per alcune date fuori calendario - spiegano gli organizzatori -. Le varie giunte che si sono susseguite in questi anni, per diversi motivi, hanno soprasseduto all'ipotesi di portare in Piazza Sisto IV gli autori del festival (nomi quali Guccini, Daverio, Gnocchi, Augias, Bisio, Ghezzi, Nuzzi, Recalcati, ecc)".
"Dato che in questi ultimi giorni di campagna elettorale si parla spesso di come migliorare l'offerta culturale della città - continuano quindi - i candidati sindaci sono intenzionati a portare anche a Savona quella che viene considerata una delle 2-3 principali rassegne letterarie estive della Liguria?".
Per l'edizione del 2015, ad esempio, si è arrivati a ospitare in due mesi 47 scrittori in 34 serate su quattro comuni della provincia (Albissola Marina cuore della rassegna, ma anche Celle Ligure, Spotorno, Noli). La presenza media di pubblico per serata è stata di 400 persone a serata (ma spesso si sono superate le 600 presenze), per un totale in alcune edizioni fino a 10.000 presenze per rassegna.