“A un anno dalla nomina di questa Giunta – dichiara il presidente regionale Giovanni Toti – sento l'esigenza di ringraziare i miei assessori per l'impegno e la risolutezza che hanno dimostrato fino a oggi. È stato un periodo impegnativo, segnato certamente dalla lotta al Covid, ma ogni scelta è stata fatta con l’unico obiettivo di far ripartire la nostra regione e cogliere le opportunità che si stanno presentando dopo la fase più dura della pandemia, guardando a esse con coraggio, competenza e determinazione. Questo è stato soprattutto l’anno del restart: innanzitutto della nostra sanità, con un piano di rilancio del sistema sanitario regionale che, grazie a investimenti per 24 milioni di euro da impiegare entro fine anno, ha l’obiettivo di smaltire le liste di attesa e recuperare tutte le attività tenute in sospeso mentre gli ospedali, le strutture sanitarie e tutti gli operatori della Liguria erano impegnati nel reggere l’urto del Covid”.
“Allo stesso tempo guardiamo anche al medio e lungo periodo – aggiunge Toti – per abbattere i tempi di attesa e ridurre le fughe fuori regione, creando dei poli specializzati che incrementino la capacità attrattiva della sanità ligure. Il 2021 è stato anche l’anno della ripartenza del turismo, grazie a un rinnovato appeal e una maggiore consapevolezza della bellezza e dell’immenso potenziale della Liguria, con un’estate che ha battuto il 2019 per il numero di presenze e arrivi di turisti. Un risultato raggiunto grazie alla nostra campagna vaccinale: la Liguria è stata la prima regione in Italia a sottoscrivere accordi con medici, farmacie, aziende e sanità privata per accelerare le vaccinazioni, permettendoci di mettere già in sicurezza più dell’81% dei liguri (immunizzati con almeno una dose) e soprattutto permettendoci di riappropriarci della nostra libertà”. “Nonostante le difficoltà incontrate nel periodo di pandemia – conclude Toti – abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio per l’esercizio 2020 delle aziende e degli enti del sistema sanitario regionale. E nel prossimo futuro l’ospedale pediatrico Gaslini diventerà hub regionale con un presidio di suoi specialisti in ogni punto nascita della Liguria, realizzando anche un importante progetto di telemedicina in ambito pediatrico, con messa in rete di ospedali, pediatri di famiglia e assistiti a domicilio. Il Centro trapianti di fegato, chiuso nel 2012, ha riaperto a distanza di 9 anni, con un primo trapianto eseguito il 7 maggio scorso. Dalla sua riapertura, sono stati effettuati tutti i 12 trapianti di fegato per i liguri in lista. Senza dimenticare il progetto per il nuovo ospedale Felettino alla Spezia e gli investimenti territoriali, con oltre 22 milioni di euro stanziati per le diverse Asl”. “Oggi voglio ribadire l’impegno ad andare avanti con spirito unitario – ha concluso il presidente Toti – e con l’obiettivo di mantenere le promesse fatte un anno fa, per rendere la nostra Liguria sempre più bella ed efficiente”.
“I primi mesi del mio mandato alla vicepresidenza regionale – dice Alessandro Piana, vicepresidente regionale – hanno imposto un rapido problem solving e il necessario sostegno correttivo dagli effetti della pandemia mondiale, ad esempio con i fondi del Programma di sviluppo rurale o del Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura unitamente a campagne come ‘Pesco Sicuro’ per l’incolumità degli operatori. Per i danni degli eventi atmosferici eccezionali del 2 e 3 ottobre 2020 abbiamo stanziato oltre 1 milione e 110.000 euro dal Psr con domande estremamente semplificate, in modo da utilizzare agevolmente il contributo dell’80% delle spese, anche già sostenute, per il ripristino delle strutture e infrastrutture agricole danneggiate o distrutte. Per il comparto del marketing territoriale che sempre più ha valorizzato l’escursionismo, l’entroterra (progetto di cooperazione regionale AV 2020 per l’Alta Via dei Monti Liguri, 1 milione e 330.000 euro con Fondi Psr) e la gastronomia. In quest’ottica rammento le innumerevoli attività dell’Agenzia In Liguria, i progetti di promo-commercializzazione come TerrAgir 3 che si è concentrato sulle aziende agricole, agrituristiche e sulle fattorie didattiche con sviluppi internazionali anche su Australia e Usa, l’apertura del bando per il sostegno ai regimi di qualità e di certificazione del Psr, le convenzioni tra Enti per la valorizzazione delle produzioni, la realizzazione dello stand LaMiaLiguria e la partecipazione a Slow Fish, il potenziamento della rete escursionistica regionale la moltiplicazione di attività culturali e ricreative di valore nei parchi liguri, la stessa approvazione del nuovo Piano faunistico venatorio della Liguria con ottanta zone di territorio protetto. Attenzione ai giovani con i fondi per le mense scolastiche biologiche e per l’educazione alimentare (impegno di oltre 800.000 euro) oltre all’accensione di nuove possibilità di sviluppo professionalizzanti e all’ampliamento di settori performanti che diano ulteriore lavoro come l’acquacoltura (tra l’altro con nuove aree sperimentali nello spezzino). Non in ultimo il lavoro costante del settore fitosanitario regionale”.
“In questo primo anno di giunta come sviluppo economico – afferma l’assessore regionale Andrea Benveduti – abbiamo attivato e gestito più di 110 milioni di euro. Nello specifico, abbiamo destinato oltre 26 milioni di euro in favore delle aree di crisi industriale, complessa e non, con il grosso dell’importo per interventi mirati a crescere e sostenere l’occupazione di territori liguri che negli anni hanno subito trasformazioni sotto il profilo produttivo. Abbiamo dato continuità all’accesso al credito delle imprese artigiane, con nuovi e rinnovati strumenti, dal valore complessivo di 11 milioni di euro. Abbiamo ristorato, con più di 10 milioni di euro, attività economiche costrette a chiudere durante l’emergenza Covid. Abbiamo rifinanziato bandi particolarmente apprezzati dal territorio, come quello della digitalizzazione, dell’adeguamento dei processi produttivi, delle botteghe dell’entroterra e dell’audiovisivo. Ma abbiamo anche investito 18 milioni di euro in favore della ricerca e dell’innovazione, con contributi a fondo perduto a coprire fino al 70% degli investimenti delle attività aggregate ai cinque poli regionali, e accompagnato imprese e start up con 16 milioni di interventi di capitalizzazione attraverso Ligurcapital”.
“Nel settore politiche del lavoro e centri per l’impiego – sottolinea l’assessore regionale Gianni Berrino – da segnalare la dotazione di oltre dodici milioni di euro per il programma Garanzia giovani cui da luglio 2020 hanno aderito 2679 giovani. Importante azione è stata il rinnovo del Patto del lavoro nel settore turismo i cui bonus assunzionali hanno prodotto ben 1826 domande per la somma di quasi ventuno milioni di euro finalizzati alla stipula di contratti dalla durata minima di quattro mesi. Relativamente ai Centri per l'impiego abbiamo assunto 103 nuove persone e abbiamo stanziato oltre 19 milioni di euro per le risorse infrastrutturali. Da segnalare anche tra il 2020 e luglio 2021 sono stati erogati trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga in favore di circa 18.000 aziende, un totale di 40.000 lavoratori per la somma di 57 milioni di euro. Nel settore turismo abbiamo concluso i progetti Intense e Interreg Marittimo, abbiamo promosso i borghi e l’offerta integrata costa-entroterra, abbiamo creato 8 sentieri escursionistici di collegamento tra il Sentiero Liguria e i borghi certificati, abbiamo conferito cento nuove abilitazioni per le figure professionali di accompagnatore turistico, accompagnatore ciclo-turistico, accompagnatore di turismo marino e accompagnatore di turisti con esigenze speciali. Inoltre abbiamo introdotto l’obbligo di rilevazione dei movimenti dei turisti presso i circa 24.500 appartamenti ad uso turistico (Aaut) e mediante una specifica legge siamo stati la prima Regione in Italia a stipulare una polizza assicurativa sanitaria a favore dei turisti stranieri che soggiorneranno in Liguria fino al 31 dicembre 2021 con un investimento di circa 120.000 euro”.
“Infine – conclude Berrino – relativamente al settore Trasporti, per contemperare le esigenze dell’utenza e con il rispetto delle prescrizioni per il contenimento dell’epidemia abbiamo deciso innanzitutto di non procedere all’aumento delle tariffe ferroviarie previsto dal contratto a decorrere dal 1° gennaio 2021. Al contempo numerosi e cospicui sono stati gli investimenti effettuati: 40 milioni dal Decreto Genova per l’acquisto di nuovi autobus nell’ambito urbano ed extraurbano genovese, consegna ed entrata in servizio di 20 nuovi treni (12 'Pop' e 8 'Rock'), oltre 31 milioni per il rinnovo del parco autobus (nel 2020 sono stati acquistati ed immessi in servizio 89 mezzi nuovi), 34 milioni a favore di Amt per interventi sulla Ferrovia Genova Casella, 7,6 milioni di euro per interventi sulla Ferrovia Principe Granarolo, circa 500.000 euro per il refitting di unità navali, cinque milioni all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per interventi di investimento sull’aeroporto di Genova e 250.000 euro ai titolari di licenza taxi per la riqualificazione del servizio e per interventi di manutenzione straordinaria sugli autoveicoli”.
“In campo sociale – evidenzia l’assessora regionale Ilaria Cavo – ai 20 milioni di euro assegnati ai distretti sociali per i servizi dei comuni ed ai 34 milioni di voucher per la non autosufficienza si sono aggiunte misure straordinarie come l’erogazione di bonus taxi per le categorie fragili e over 75 con 13 mila card erogate (con 3,3 mln di Fse erogati), l’iniziativa Sconti&sicurezza, per la spesa in fascia protetta degli anziani, l’adeguamento in versione covid del servizio del maggiordomo di quartiere che ha raggiunto 9.000 persone sul territorio ed occupato cento tirocinanti, il rafforzamento del call center per gli anziani e delle rete dei custodi sociali. Al terzo settore sono stati destinati due milioni di euro con patti di sussidiarietà dedicati a disabili, anziani, giovanissimi che hanno coinvolto complessivamente circa quattrocento associazioni. A questo s’aggiunge il sostegno diretto alle famiglie con voucher nido (2,6 mln di Fse e e 1.328 domande soddisfatte) il bonus badanti e baby sitter con oltre 1.400 domande presentate”.
“Per quanto riguarda la formazione professionale – continua Cavo – alla misura di formazione continua post covid dedicata alle imprese dedicate alle imprese (“Formarsi per la ripresa”, con due milioni euro), alle misure tradizionali della formazione a catalogo e a sportello per nuovi occupati, si sono aggiunte misure innovative come Match Point (1,5 milioni di euro), rivolta ai giovani disoccupati, inoccupati e inattivi e alle aziende vincolate ad accoglierli per un lungo periodo stage. Questa misura risulta già in over booking ed è previsto un suo rifinanziamento. Per quanto riguarda i giovani è stata attivata la parte formativa di garanzia giovani (3 milioni di euro) e sono stati programmati percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e duale per quindici milioni di euro. Misure che tutte assieme cubano oltre 22 milioni di euro per la formazione giovanile”.
“Innovativa, e corrispondente alle esigenze evidenziate dal periodo pandemico, - spiega Cavo - la creazione di una nuova figura professionale l'Oss, Operatore socio sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, e attivazione di un bando mirato per la qualifica degli Oss operatori da impegnare nelle strutture socio sanitare private per rispondere alle esigenze del settore già durante la pandemia. Nel settore dell'alta formazione è stata approvata la candidatura per due nuovi Its, gli Istituti tecnici superiori per post diplomati su cui la nostra ha sempre creduto: quello del turismo (sede a Santa Margherita Ligure) e del Its Accademia ligure dell'agroalimentare a Imperia. Resta poi forte il legame con l'Università: istituti voucher master per 600.000 euro rivolti a laureati liguri under 35 e, proprio con l'Ateneo e Confindustria, siglato un protocollo per promuovere borse di dottorato con periodo di studio nelle imprese. ‘Orientamenti’, che tornerà dal 16 al 18 novembre prossimi in una formula mista in presenza e online, nell’edizione solo online del 2020 ha proposto 320 eventi con 150.000 contatti. L'edizione estiva di Orientamenti Summer con 340 incontri ha avuto oltre mille partecipanti. Durante l'ultimo anno scolastico invece, nell'ambito del ciclo di incontri nelle scuole di #progettiamocilfuturo sono stati raggiunti 12.000 studenti”.
“Per quanto riguarda la cultura – conclude Cavo – sono stati confermati i sostegni economici al Teatro Nazionale e alla Scuola di recitazione, al Teatro Carlo Felice e ai Tric (Teatri di rilevante interesse culturale della Liguria) con un finanziamento straordinario per il centenario della nascita di Luzzati; sono stati sostenuti 48 grandi eventi del corso dell’estate del Restart, è stato presentato il progetto della Casa dei Cantautori all'Abbazia di San Giuliano con il ministro Franceschini. Nel ruolo di coordinamento della commissione cultura, sostenuta, tra le altre, la proposta di aumento della capienza di sale di cinema e teatri a seguito dell’introduzione del green pass”.
“Un anno di lavoro è difficile da condensare – sostiene l’assessora regionale Simona Ferro – soprattutto se l’anno in questione è stato caratterizzato dalla crisi sanitaria per il contenimento del Covid che ha reso tutto complesso, ma cercando la parola di sintesi di questo primo anno di mandato ho trovato in 'tutela' quella più adatta. Non solo perché è un termine ricompreso in 3 delle 8 deleghe che mi sono state affidate, ma anche perché sta alla base della mia missione politica. Parto dalla tutela e valorizzazione dell’infanzia per cui abbiamo realizzato un protocollo d’intesa per il riconoscimento del ruolo di 'Play child specialist' che possa essere di aiuto ai piccoli pazienti ricoverati al Gaslini e nei nostri ospedali, inoltre abbiamo riattivato la convenzione con il Coniglio Blu l’asilo nido a sostegno dei genitori dipendenti della Regione Liguria. Per quanto attiene la tutela delle pari opportunità, ho sostenuto il progetto di promuovere un sondaggio molto esteso tra i dipendenti di Regione Liguria circa il rispetto e la sua applicazione nei posti di lavoro".
"Un altro ambito di tutela che abbiamo promosso - ricorda Ferro - è quello inerente al settore dei consumatori con la sottoscrizione di due protocolli d’intesa: il primo con l’ordine degli psicologi e le associazioni dei consumatori affinché quest’ultimi possano dare supporto ai cittadini liguri che a loro si rivolgono a seguito degli esiti negativi lasciati dalla pandemia. Il secondo, invece, finalizzato alla valorizzazione del nostro entroterra grazie al prelievo di contante nei Comuni sprovvisti di sportelli bancari e postali. Un’ importante soluzione trovata con Anci, Federazione nazionale tabaccai e Istituto ligure del consumo. La tutela degli animali d’affezione passa anche attraverso la realizzazione del primo cimitero per animali che si sta portando avanti in collaborazione con il comune di Genova e che sarà il primo di altri cimiteri che vorrei prevedere su ogni provincia. Avere uno stile di vita consapevole ed essere cittadini responsabili comporta più tutela per tutti ed è per questo che abbiamo voluto avviare una campagna di sensibilizzazione all’utilizzo dei defibrillatori in ambito sportivo: con gli operatori del 118, la Federazione dei Medici Sportivi, il Coni, il Cip ed il comune di Genova che sono partener nel progetto. Per una città più pulita, abbiamo aggiunto nel progetto di riciclo della plastica 'Plastipremia' la possibilità di utilizzare i voucher che vengono generati a seguito della raccolta di materiale anche nelle attività del settore sportivo e non solo commerciale".
"Per quanto riguarda lo sport - aggiunge ancora Ferro - quando ho iniziato il mio mandato era in ginocchio, palestre, piscine, società dilettantistiche ferme ed ecco perché abbiamo lavorato tanto impegnandoci per confermare tutte le manifestazioni a livello agonistico, nei limiti del possibile, con oltre 300.000 euro di contributi riconosciuti alle società organizzatrici, ma ancora di più abbiamo messo mano alla legge 40/2009, la nostra legge quadro regionale sullo sport, al fine di riadattarla ai tempi attuali, semplificando alcune procedure e riordinando le misure per un sostegno efficace. Abbiamo introdotto la 'dote sport' che consente alle famiglie in difficoltà economica di far praticare attività fisica ai propri figli minorenni, la promozione dei talenti sportivi e l’avviamento allo sport per chi è invalido civile e ancora molto altro confermando la partnership con Stelle nello sport e Sportability. Così ho voluto tutelare e rilanciare il mondo dello sport. Infine, l’ultima delle tutele quella del personale della Regione Liguria che nell’anno più complesso per la sua gestione non ha mancato di fornire alla Liguria ed ai liguri il suo impegno per una regione più forte, più bella, più accogliente e pronta ad affrontare le sfide del futuro".
“È stato un anno di mandato in continuità col precedente – precisa l’assessore regionale Giacomo Giampedrone – visti i numerosi progetti e investimenti avviati e, soprattutto, l’urgenza dettata dal contenimento della diffusione del Covid, che ha visto protagonisti tantissimi volontari della nostra Protezione civile regionale. La Liguria, come ben sappiamo, è una terra bellissima ma fragile, per questo molte risorse e molti sforzi sono stati destinati alla mitigazione del dissesto idrogeologico e alla difesa del suolo, per preservare il nostro territorio e garantire la sicurezza dei suoi residenti. Uno sforzo che continua a crescere, costantemente. Abbiamo investito oltre venti milioni di euro per interventi sui corsi d’acqua di nostra competenza e più di 4 per la manutenzione ordinaria nei comuni, importantissima per la prevenzione e il contenimento dei danni. Tra questi sono simbolici i 13,4 milioni riservati alla riapertura della Via dell’Amore, un progetto molto complesso, un unicum per le condizioni di fragilità e il contesto di pregio ambientale in cui si andrà a operare, ma che siamo riusciti a portare a termine e che riconsegnerà il sentiero in sicurezza per essere nuovamente goduto. Uno specchio della nostra Liguria, che vogliamo proteggere e valorizzare anche da un punto di vista ambientale. Un impegno costante anche sulle infrastrutture: abbiamo approvato il programma strategico per le infrastrutture e i trasporti, nell’ambito del Pnrr e abbiamo speso 17 milioni di euro per interventi sul territorio, erogati agli enti locali”.
“Abbiamo stanziato 105 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio Erp – ricorda l’assessore regionale Marco Scajola – e per interventi strategici di riqualificazione urbana. Aiuti alle famiglie in difficoltà per affrontare al meglio le problematiche economiche, con uno stanziamento di 5,4 milioni di euro, che ha coinvolto 136 comuni liguri. Sempre nell’ottica della riqualificazione urbana e per uno sviluppo armonico del territorio, sono stati assegnati finanziamenti per cinque milioni di euro. Abbiamo adottato nuove politiche urbanistiche, una visione diversa, che predilige il recupero dell’esistente e, come ad esempio per le 'Dighe di Begato' nel quartiere Diamante di Genova, la demolizione di vecchi edifici per una ricostruzione moderna, con al centro la qualità ed i bisogni del cittadino. Abbiamo apportato modifiche alla legge urbanistica, per ridurre la burocrazia, e dare più opportunità ai comuni ed alle imprese. Un piano territoriale regionale, atteso da anni, che traccia la Liguria del futuro, dalla costa all’entroterra, con opportunità strategiche di sviluppo del territorio, più servizi ed infrastrutture per migliorare la qualità di vita di cittadini turisti, in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
“Abbiamo stanziato un milione di euro – prosegue Scajola – per il ripascimento delle spiagge, 350.000 euro per la sicurezza, la pulizia e l’accessibilità delle stesse, assegnando più spazio sul demanio marittimo alle attività commerciali. Sbloccati dieci milioni di euro per gli edifici scolatici, per la sicurezza dei nostri ragazzi, dei docenti e degli operatori. Nominata la Consulta regionale per i lavoratori transfrontalieri liguri, per seguire e tutelare tanti lavoratori liguri. Un grande impegno di squadra, che vede Regione Liguria protagonista a livello nazionale per i provvedimenti adottati in campo edilizio ed urbanistico ed in prima linea nel coordinamento dei tavoli nazionali della Conferenza delle regioni per quanto concerne il demanio marittimo e l’edilizia”.