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Attualità | 24 settembre 2021, 09:50

Savona, affidato il progetto per il lavori sul complesso del San Giacomo: via alla perizia sull'ex chiesa

A preoccupare anche il tetto. Stanziati 250mila euro per la messa in sicurezza, intanto il giardino è stato rimesso a nuovo dai volontari dell'associazione

Savona, affidato il progetto per il lavori sul complesso del San Giacomo: via alla perizia sull'ex chiesa

E' stato affidato dal comune allo studio Persico-Zerbinati per circa 33mila 600 l'incarico professionale per la progettazione definitiva esecutiva, la direzione lavori strutturali e il coordinamento della sicurezza per gli interventi di messa in sicurezza del complesso conventuale del San Giacomo di Savona.

250mila euro questa la cifra stanziata dall'amministrazione comunale per ridare dignità all'ex chiesa e convento che da anni è in stato di abbandono e di degrado e a causa delle violenti piogge e una mancata manutenzione è a rischio crollo.

Lo stato di conservazione dell'ex chiesa e le decorazioni pittoriche presenti all'interno sono purtroppo in condizioni più che precarie e l'associazione Amici del San Giacomo ha lanciato in più di un'occasione il grido d'allarme.

Dopo un sopralluogo del comune e della Sovrintendenza di Genova avvenuto nel febbraio 2020 sono state rilevate le problematiche tra i quali quella presente nella facciata dell'ex chiesa dove era stato possibile notare una rotazione verso l'esterno dei muri oltre all'esteso ammaloramento del tetto copiosamente rovinato dalle precipitazioni degli ultimi anni.

Il settore lavori pubblici ha così avviato un monitoraggio strutturale con l'installazione di clinometri da parete per la misura della rotazione della facciata integrata da sistemi di misura delle fessure da installare in corrispondenza dei distacchi presenti tra la facciata e le altre superfici murarie da effettuare con una cadenza temporale plurisettimanale e che al momento sarebbero ancora in corso. Inoltre è stata effettuata un'elaborazione grafica e una perizia statica dell’edificio principale del Complesso conventuale oltre ad un'indicazione dei possibili presidi provvisionali per il mantenimento della stabilità.

Nelle settimane scorse i volontari dell'associazione hanno pulito e fatto tornare al suo passato splendore il giardino e il belvedere presente di fronte al complesso e riaperto dopo 30 anni i cancelli.

A giugno era stata confermata l'assegnazione di 315mila euro da parte del Comune per la messa in sicurezza della chiesa e nel contempo l’Amministrazione comunale sta partecipando ad un bando nazionale per la rinascita storico-culturale che, qualora fosse vincente, potrebbe portare circa 3.500.000€ da dedicare alla ristrutturazione completa del complesso.

Luciano Parodi

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