/ Attualità

Attualità | 23 settembre 2021, 19:38

Pietra, il consigliere Carrara non si arrende contro il senso unico sul lungomare: "Se necessario chiederemo il referendum cittadino"

Si comincerà presentando una proposta di iniziativa popolare: "Situazione palese, speriamo abbandoni la protervia e il dispotismo e pervenga ad una soluzione di ragionevolezza"

Pietra, il consigliere Carrara non si arrende contro il senso unico sul lungomare: "Se necessario chiederemo il referendum cittadino"

"Il sindaco nega che le code, più o meno lunghe, più o meno estenuanti, più o meno quotidiane, che si verificano sulla via Aurelia ci siano o siano legate all'istituzione del senso unico, ignorando le mozioni del mio gruppo, useremo le carte che ci concede il regolamento comunale".

Non si ferma la battaglia del consigliere comunale di minoranza Mario Carrara contro la scelta effettuata nei mesi scorsi dall'Amministrazione di Pietra Ligure circa la viabilità sul lungomare "G. Bado" e così, dopo alcune mozioni "per due volte pretestuosamente e regolarmente respinte", annuncia il ricorso agli "strumenti d'azione che offre lo Statuto comunale per far sentire la voce diretta dei cittadini sull'argomento", ovvero una proposta di iniziativa popolare e poi il referendum.

La premessa è, oltre a quella che gli incolonnamenti "continuano a formarsi e a cronicizzarsi rendendo sempre più difficile la vita quotidiana di tante persone", la petizione online "che era andata ben oltre le 1000 firme, non è stata tenuta in nessuna considerazione dal sindaco De Vincenzi".

Si comincerà così dalla proposta (ex art. 73 dello Statuto Comunale) "che, ben articolata e motivata, sottoporremo all'attenzione dei pietresi e poi a quella del sindaco. Per presentare la stessa, secondo i dettami dello Statuto comunale occorrono cento firme di cittadini residenti elettori di Pietra Ligure; dopodiché il primo cittadino deve dare una risposta motivata entro 30 giorni" spiega il consigliere.

"Noi speriamo, auspichiamo che il sindaco, vista la situazione evidente sotto gli occhi di tutti abbandoni la protervia ed il dispotismo e pervenga ad una soluzione di ragionevolezza, accogliendo la proposta, secondo le modalità che vorrà determinare" dice ancora Carrara.

Nel caso contrario la "battaglia" non si fermerà: "Se, tuttavia, il sindaco si ostinerà ancora a voler persistere nel mantenere, costi quello che costi, il senso unico sul lungomare, che tanti problemi sta arrecando a tante persone ed alla vita della città, non escludiamo di ricorrere successivamente allo strumento del referendum, previsto dall'articolo 74 dello Statuto comunale".

Insomma, il consigliere Carrara è determinato a usare tutte le "armi" a sua disposizione, anche quella di uno strumento finora mai utilizzato nella storia di Pietra Ligure e che "se lo sarà, sarà per una questione comunale che riguarda la vita di tutti i cittadini e della stessa città" conclude. 

Intanto si procederà alla raccolta firme che verrà effettuata, tempo meteorologico permettendo, sabato 25 settembre dalle 9 alle 12 nelle due postazioni di piazza San Nicolò all'angolo con via Matteotti e in viale della Repubblica angolo via Ghirardi.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium